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 2016  maggio 21 Sabato calendario

Mazzarri, l’attesa è finita: allenerà il Watford

Poker d’italiani. Walter Mazzarri sarà il quarto allenatore con la bandiera tricolore a guidare un club in Premier nella stagione 2016-2017. L’accordo con il Watford, nell’aria da tempo, è stato raggiunto ieri in Inghilterra nel corso di un incontro con Gino Pozzo, presidente del club inglese. L’intesa con Mazzarri è quella di un contratto triennale. Gli ultimi dettagli da definire prima della fumata bianca riguardavano la composizione dello staff e la durata dell’impegno. Ieri sera è scattata il semaforo verde e l’annuncio ufficiale avverrà nelle prossime ore.
INGLESE Mazzarri, 54 anni, torna al lavoro dopo l’esonero con l’Inter e una lunga sosta che il tecnico toscano ha utilizzato per apprendere l’inglese. Mazzarri ha fatto una full immersione di diversi mesi con la lingua di Shakespeare con un professore di Manchester. Quanto al calcio, ha girato in lungo e largo gli stadi d’Oltremanica per studiare il football inglese. È stato avvistato negli stadi del Manchester United, del Manchester City, del Liverpool e dell’Everton, ma il destino lo ha portato alla periferia di Londra, al Watford dei Pozzo e del presidente onorario John Elton.
LE RAGIONI Chiusa l’esperienza di Quique Flores, che ha traghettato il Watford verso una tranquilla salvezza dopo la promozione in Premier, ma sul conto del quale hanno pesato un girone di ritorno complicato e una certa rigidità nella conduzione della squadra, Gino Pozzo non ha avuto dubbi: ha voluto un allenatore italiano, determinato e con un curriculum di un certo livello. Mazzarri è stato il primo nome della lista, anche se ad un certo punto era stata considerata anche la candidatura di Cesare Prandelli. Il sogno, proibito, è stato Luciano Spalletti. Gino Pozzo avrebbe fatto carte false per affidare il Watford all’allenatore toscano, ma alla fine si è puntato sull’alternativa di livello e su un tecnico libero. Walter Mazzarri si è trovato la strada spianata anche per il suo desiderio di affrontare una sfida impegnativa come quella del calcio inglese. Il manager di San Vincenzo ha avuto una serie di colloqui con Gino Pozzo, per parlare di programmi e giocatori. L’obiettivo è quello di migliorare il tredicesimo posto di questa stagione. Sui rinforzi, ci sono due linee guida: puntare su qualche elemento dei club retrocessi in Championship – con un’attenzione particolare a quelli del Norwich, dove almeno due calciatori sono giudicati da club medio-alto – e pescare nel mercato italiano, in particolare sui giovani, dai 1994 in giù.
POKER Mazzarri sarà il quarto allenatore italiano nella prossima Premier League, dopo Ranieri, Guidolin e Conte. Il titolo conquistato dal Leicester ha riproposto in modo clamoroso la bontà della nostra scuola. Anche la salvezza conquistata dallo Swansea di Guidolin in modo convincente ha ribadito un concetto: i tecnici made in Italy sono i migliori al mondo insieme a quelli spagnoli.