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 2016  maggio 22 Domenica calendario

Una delle trecento lettere d’amore che Suso Cecchi D’Amico scrisse a suo marito Lele

INIZIO DICEMBRE 1945
AMORE CARO,
non avrò pace finché non arrivi una lettera che mi spieghi come sei sistemato. Ti sei accorto che hai dimenticato di metterti in valigia le cravatte? Continui a mettere tutti i golf insieme? Va bene la roba che hai portato? Qua tutto al solito. La Silvia ti ricorda dieci volte al minuto. Ho incominciato con Ditta a fare le traduzioni per Flaiano. Vediamo un po’ cosa rende. Certo bisogna ch’io inventi qualcosa per tirare avanti. Intanto ho smesso di fumare. Son già diversi giorni – e lo registro tra i guadagni. Ho venduto per la pubblicazione La via del tabacco. Bisognerebbe finissi per capo d’Anno il Jude. E più o meno avrei sbarcato dicembre e gennaio. Alla peggiore mi darò alla vendita; non ti preoccupare. Ho un sedere come Gianburrasca quando ne ha buscate. La penultima iniezione che si ribella. Come avessi una melanzana appiccicata lì. Tutti con me molto gentili e in dovere di farmi compagnia. Mi dispiace amore mio che la mia prima lettera sia così affrettata e casuale. Ti sto sempre vicina coi picci. E sto allegra se ti so allegro. Baci amore caro.
MARTEDÌ 4 DIC.
Amore caro, eccomi ad aprire la serie delle lettere serali scritte sotto le coperte al lume della tua lanternina. Vorrei sapere come passi la giornata, come ti piace il posto che tutti mi dicono bellissimo, se non ti dà fastidio l’altezza, se sei in camera da solo. Il tempo è decisamente brutto. Pioggia e tramontana insieme. La stufa funziona e ci difendiamo bene. Ma penso che sia davvero una buona cosa per te di trovarti in luoghi meglio attrezzati. La gallina ha fatto il primo uovo. È stato un momento emozionante. Tutte le sue astuzie puntano ad andare a scodellartelo sul pianoforte. Forse è un omaggio che ti dedica.
Silvia disperata di non saperti ancora scrivere vuole telegrafarti. Non parla d’altro e la contenterò povera piccioncina tenera. Ho lavorato tutto il giorno a queste traduzioni di articoli cinematografici per Flaiano – lavoro con Ditta. Sono articoli lunghi che bisogna tradurre a gran velocità e in due si fanno presto e bene. Ma bisognerà vedere al lato pagamenti che cosa rende e se conviene. Flaiano ha tutte le intenzioni di aiutarmi e pagarmi per articoli (sempre tutto anonimo) delle cose tagliate e tradotte da vecchi giornali americani. Tanto altre offerte in vista non le ho.
Buona notte amore mio caro – la tua ponci ti pensa continuamente. E i piccioncini son sempre col papesso sulle labbra. Tua S.
SABATO
Come ti dissi la luce va meglio. In compenso abbiamo l’acqua un giorno sì e un giorno no. Il giorno sì non basta che per la mattina. E il gas soltanto per qualche ora del giorno. Ma io faccio finta di niente arcidecisa a non prendermela per nulla. Lavoro, me la cavo. Troverai una moglie irriducibilmente indipendente. Ho organizzato bene la mattinata dei picci che alternano le lezioni della signorina con quelle mie d’inglese, lettura. Sono contenta di non averli mandati a scuola. Non ti dico che ospedale tra i bambini di conoscenza. Marilì ha dovuto ritirarli tutti e due da scuola con in bilancio una broncopolmonite (non c’è un filo di riscaldamento nelle scuole) e una bruttissima varicella vaioloide. Scrivimi, le giornate hanno un altro sapore quando cominciano con una tua lettera. Mille baci affettuosi
LUNEDÌ 14
Come stai amore mio caro? Puoi riposare? Ti senti indolenzito? Ho tanta voglia della tua voce. Stasera Masolino ha detto “Ho tanta fame. Ma non ho voglia di mangiare. Ho fame di vedere il babbo”.
Ho bisogno di finire in settimana il Jude e un altro lavoretto. Torraca mi offre un lavoro fisso a 10-11mila al mese. Tre ore il pomeriggio. Ma è una faccenda aleatoria come la rivista. Sono indecisa indecisa indecisa. Pare certo che almeno una sceneggiatura va in porto.
LUNEDÌ 3 GIUGNO
Amore caro, moglie disorientata oltre che disoccupata ti dà la buona notte. Sono un po’ preoccupata. Ammesso che riesca a riscuotere il resto del Jude,non arrivo alla fine di giugno. E non ho niente di grosso in vista fino all’altro film di Castellani che sarà a fine agosto. Ho avuto vaghi accenni (da Ponti e da Zavattini) per un’altra sceneggiatura ma nulla di concreto. Ho preso l’impegno di un libro. Sono novelle spiritose e mi diverte di farlo, ma è difficile e ci metterò molto tempo. Ora se piove una sceneggiatura siamo a posto. Ma se non è così non so come fare. Come ti ho detto non è un momento facile.
MARTEDÌ 18 GIUGNO
Amore mio è fatta. Ti porterò via il prima possibile da costà e se avrai ancora bisogno di un’aria migliore di questa cercheremo un’aria meno lontana dove io possa venire di continuo, ogni volta (e oh quanto spesso!) che ne ho bisogno o ne hai bisogno tu. Perché amore mio a me piace lavorare, sono orgogliosa del mio lavoro, voglio continuare a portare in porto la baracca, ma ho bisogno di un ricostituente, e il mio ricostituente sei tu.
Ho davvero due vite – una tutta segreta con te l’altra tutta pratica di mille cose da pensare e risolvere e quando Ponti mi ha fatto la sua offerta sul soggetto mi è venuto da piangere e non so se era la gioia o per un grande smarrimento di fronte al nuovo lavoro che pure vedo facile anche se un po’ intenso. Ecco le condizioni: 100mila per la sceneggiatura e idea. Altre 100mila se il film si fa. Tu capisci amore che siamo a posto. A fine agosto-settembre ho l’altro film Castellani. E qualcosa dell’America ha pure da maturare a parte il libro che voglio fare. Quindi non parliamo mai più di questioni economiche. Mai più.
VENERDÌ 7
Aiuto! Aiuto! Avevi una moglie quasi disoccupata tre ore fa. Cosa succede ora? Quattro film insieme mi offrono. Uno con dei francesi, Gabin attore, sceneggiatori francesi. Uno con degli americani. La Magnani ha firmato. È stato dato il via per un altro film con un negro di cui mi ero occupata. Il via per quello del prete di Tellini. Tutto stasera. Io non so che scegliere. Come rifiutare. Quali saranno i buoni? Quello che mi pare sicuro è che non rimarremo senza soldi come eravamo sul punto di restare e pagherò i debituzzi. Buona notte ponci mio. S.
 
© 2016 by Suso Cecchi d’Amico, Masolino d’Amico, Silvia d’Amico. Published by arrangement with Agenzia Santachiara © 2016 Rizzoli Libri SpA / Bompiani