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 2016  maggio 21 Sabato calendario

La lunga fila per il saluto a Marco Pannella

Alle tre del pomeriggio si aprono le porte della camera ardente ed Emma Bonino è lì, con in testa un turbante e sulle labbra un sorriso triste. Rimarrà più di quattro ore davanti al feretro di Marco Pannella, seduta in un angolo, a osservare, i politici e la gente comune, distante da quelli che un tempo furono i suoi migliori compagni nel partito radicale.
Sono tutti lì i compagni radicali, vicini e lontani: da Matteo Angioli e Laura Hart, a Francesco Rutelli e Barbara Palombelli, con Rita Bernardini e Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti e Sergio D’Elia, Alessio Falconio, Benedetto Della Vedova. E poi Mirella Parachini, la compagna di una vita, di tante vite.
Emma Bonino li osserverà baciarsi, e abbracciarsi, e commuoversi, e si muoverà dal suo angolo soltanto per salutare gli ospiti più illustri, il premier Matteo Renzi per primo, che arriva di lì a poco, e poi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che farà una sua visita verso le sei, accompagnato dal presidente del Senato Pietro Grasso e dalla presidente della Camera Laura Boldrini.
«Il presidente Mattarella è stato molto affettuoso e poco formale», commenterà Mirella Parachini, sempre commossa, mentre Matteo Angioli, il suo angelo custode insieme a Laura Hart, ha ricordato come Marco Pannella sia stato tra i primi politici a essere ricevuto da Mattarella al Quirinale dopo la sua elezione.
Arrivano in tanti a salutare Marco. Il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini ne approfitta per ricordare come Pannella fosse anche un grande della sua terra d’Abruzzo, mentre l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino è venuto per salutare un uomo che ha conosciuto ai tempi dell’università e mentre parla non riesce a trattenere le lacrime. Paola Binetti (Ap) per Pannella ha voluto far celebrare una messa nella cappella dell’Opus Dei, Stefano Fassina (SI) è accompagnato da Paolo Cento.
Arrivano in tanti. E tantissimi sono cittadini venuti a Roma da molte parti d’Italia, in fila già dalle due del pomeriggio, incuranti di un sole che ieri nella Capitale ha fatto le prime vere prove per il caldo d’estate. Durerà fino a sera tardi la fila dei cittadini, molti arrivati con una rosa rossa tra le mani, anzi «nel pugno», a ricordare quella lista politica creata proprio dal leader radicale.
La scorsa notte la veglia nella sede dei Radicali, oggi alle due del pomeriggio un funerale laico in piazza Navona, la piazza di tante manifestazioni radica li.