Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  maggio 17 Martedì calendario

Valentino Zeichen avrà il fondo Bacchelli

A metà aprile, proprio pochi giorni dopo l’esclusione del suo ultimo romanzo La Sumera dal premio Strega, era stato colpito da un ictus. La figlia Marta e amici del poeta e scrittore Valentino Zeichen si erano mobilitati affinché il consiglio dei ministri gli riconoscesse il fondo Bacchelli, un vitalizio pensato a favore di cittadini illustri che versino in stato di necessità. E ieri quel vitalizio gli è stato finalmente riconosciuto in «segno di gratitudine e di responsabilità da parte delle istituzioni per la qualità e l’intensa attività letteraria di un artista che ha dato e ancora può dare molto alla cultura italiana», come ha sottolineato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
Zeichen, che si è sempre detto contrario a qualsiasi aiuto da parte dello Stato, è nato a Fiume nel 1938 ma è romano d’adozione, ed è considerato uno dei maggiori poeti italiani viventi. Tra i promotori dell’appello Luigi Manconi, Barbara Palombelli, Sandro Veronesi, Elido Fazi, Ermanno Olmi, Edoardo Nesi, Edoardo Albinati e Piera degli Esposti.