La Stampa, 6 maggio 2016
Tanta carne, barba lunga e poco sesso: i consigli di Walt Whitman
È diventato l’alfiere di tutte le dottrine «naturali», persino vegetariane. Eppure Walt Whitman, il celebratissimo poeta americano, la voce della frontiera (e della natura incontaminata, e del sogno democratico) quando si trovò a dispensare consigli alimentari (a puntate, su un giornale di New York, nell’autunno del 1858) scrisse cose che oggi potrebbero costare care alla sua memoria. Mangiate carne, intimò, come i nostri antenati del Paleolitico.Meglio ancora cacciagione, a volontà, senza perder tempo con legumi, uova e robetta simile. Per il resto, consigliava di farsi crescere una lunga barba e soprattutto di godere il meno possibile delle gioie sessuali. Scrisse sotto pseudonimo, ma ora uno studioso americano lo ha smascherato. Capitano, mio chef.