MilanoFinanza, 27 aprile 2016
Se basta un cerotto per prevenire un infarto
Un sensore indossabile usa e getta, pesante solo 11 grammi, potrebbe rappresentare una svolta nella lotta alle malattie cardiovascolari. Applicato al petto, BeVITAL misurerà l’attività cardiaca, la temperatura corporea e la respirazione dei pazienti, 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Tutti i dati raccolti verranno poi inviati via Bluetooth e smartphone al server cloud dell’azienda produttrice, BePatient, dove potranno essere monitorati dallo studio del medico curante.
Il sistema è stato testato su circa 100 pazienti in cinque ospedali in Europa, dopo che studi precedenti avevano già dimostrato che i sensori indossabili sono in grado di rilevare correttamente i fattori di rischio infarto fino a tre settimane prima degli approcci convenzionali. A rendere possibile questa innovazione è la convergenza di diverse nuove tecnologie: miniaturizzazione, efficienza energetica e telemetria via smartphone. Questa tecnologia sarebbe utile in particolare per prevenire i casi di recidiva, che colpiscono circa un quarto dei soggetti vittime di attacco cardiaco.