Libero, 23 aprile 2016
A proposito di quell’invasato di Travaglio
Angela Rodicio è una giornalista che lavora in Italia per la tv pubblica spagnola (Tve) ed è appena stata premiata all’Onu come miglior corrispondente del mondo: ma non fatevi ingannare, forse ha qualcosa da nascondere, anzi è renziana, peggio, sulla giustizia dice le stesse cose di Berlusconi e di Craxi. Difatti l’altra sera, a Otto e mezzo, ha sciorinato delle ovvietà che non vedono solo i ciechi dalla nascita o Marco Travaglio, che infatti era lì: ha detto, Angela Rodicio, che in Italia la separazione dei poteri è andata a ramengo, che sta passando il messaggio che sono tutti corrotti, che crescono i populismi, che la pubblicazione delle intercettazioni è sconcertante, che Travaglio è «molto demagogico» e che «facciamo i giornalisti, non i giudici».
Bene: il pensiero di Travaglio a proposito ve lo risparmiamo (basta rileggere una qualsiasi intervista a Piercamillo Davigo: Travaglio, l’altra sera, ne copiava anche gli aneddoti) ma per il resto ecco una selezione di perle rivolte alla Rodicio: «Voi siete fuori di testa», «evidentemente facciamo un mestiere diverso», «le intercettazioni non hanno infangato nessuno», «ce ne vorrebbero di più», «la gente vuole sapere», «che tanti vengano assolti è fisiologico». Roba così.
Ora: Lilli Gruber alla sua trasmissione inviti chi vuole, ma c’è da capire se par condicio significhi che, se una tizia dice che al Polo Sud fa freddo e che l’uomo ha due gambe, si debba opporgli un invasato secondo il quale al Polo si fa windsurf e l’uomo è quadrupede.