Libero, 22 aprile 2016
Confermata la sentenza d’appello per la coppia dell’acido. In tutto Alex resterà in carcere per 37 anni mentre Martina per i prossimi 28
Confermata la condanna a 14 anni per Alexander Boettcher e ridotta a 12 anni (sconto di due) quella per la complice Martina Levato. I due formano la cosiddetta coppia dell’acido accusata dell’aggressione a Pietro Barbini avvenuta il 28 dicembre 2014 a Milano. I giudici della terza sezione penale della Corte d’Appello di Milano (Tucci-Gamacchio-Improta) hanno impiegato quasi 6 ore di camera di consiglio per arrivare alla sentenza. I motivi della riduzione di pena per Levato non sono stati chiariti, bisognerà attendere le motivazioni tra 90 giorni per capire se abbia beneficiato delle attenuanti generiche. Che in ogni caso sono state negate all’ex broker milanese, ritenuto da inizio processo la mente di un trio (il terzo è Andrea Magnani) capace di agire con una cattiveria che il pm Marcello Musso non ha esitato a definire rara. L’avvocato difensore della Levato, Alessandra Guarini, ha commentato che la Corte ha riconosciuto il «diverso e più grave ruolo di Boettcher» nell’aggressione, spiegando che Martina «in lacrime, era contenta per questa sentenza». «Sono contenta, è la dimostrazione che quello che ho fatto ha toccato il cuore e la mente dei giudici», ha detto l’imputata riferendosi probabilmente alle dichiarazioni in aula e al memoriale messo agli atti in cui definisce Boettcher il regista di tutto. I due sono legati da un vincolo più duraturo della condanna: un figlio. Nato lo scorso ferragosto, il bambino è al centro di una diatriba legale per l’affidamento. Ma questa è un’altra storia. La condanna di ieri va ad aggiungersi a quelle in primo grado per altre aggressioni avvenute tra maggio e novembre 2014 a Milano. In particolare ai danni di Stefano Savi (sfigurato con l’acido come Pietro Barbini) e il tentativo di ferimento con la stessa modalità nei confronti di Giuliano Carparelli. Levato, inoltre, è stata condannata anche per il tentativo di evirazione di Antonio Margarito. In definitiva, allo stato Boettcher dovrà scontare in totale 37 anni, Martina Levato 28 anni, e il loro complice Magnani 9 anni e 4 mesi. La differenza netta tra i due ex amanti è dovuta al fatto che al contrario della ragazza, Alexander non ha scelto il rito abbreviato e quindi non ha potuto beneficiare dell’automatico sconto di pena di un terzo.