Il Messaggero, 18 aprile 2016
Se Axl Rose presta la voce agli Ac/Dc. Un trapianto ad alto effetto mediatico
Accordo fatto: Axl Rose entra negli AC/DC. Un metal wedding pagato a peso d’oro, che serve a tappare l’ennesima defezione per cause sanitarie nella band australiana, quella del cantante Brian Johnson, con l’innesto di un altro campione storico, il vocalist dei Guns N’ Roses, guarda caso proprio appena il gruppo californiano è tornato in pista sanando i dissidi fra i due galli del pollaio, Axl e Slash. Un trapianto ad alto effetto mediatico (far di necessità virtù è una regola nel mondo del rock biz) destinato a portare nuova energia elettrica e curiosità attorno agli AC/DC, che dal 7 maggio saranno di nuovo in tour in Europa (non in Italia) con partenza dal Passeio Maritimo De Alges di Lisbona. Prima prova dopo lo stop imposto dalla defezione di Brian Johnson, il cantante mezzo italiano (la mamma è di Frascati, il padre è un militare britannico) costretto a dare forfait su ordine dei medici dopo essersi perforato i timpani correndo in macchina: continuando a frequentare il palco con le amplificazioni al massimo, gli hanno spiegato, avrebbe perso del tutto l’udito.
L’ANNUNCIO«Vogliamo portare a termine tutti i nostri impegni legati alla tournée e siamo stati fortunati che Axl si sia gentilmente offerto di aiutarci», ha fatto sapere la band australiana in un comunicato ufficiale distribuito sabato, nel giorno in cui Angus Young il chitarrista e fondatore degli AC/DC è salito sul palco del Coachella festival per unirsi ai Guns N’ Roses, in una jam sulle note di Riff Raff e Whole Lotta Rosie. In contemporanea è stato dato il definitivo ben servito a Johnson, ringraziandolo «per il suo contributo e per la sua dedizione nel corso degli anni» e augurandogli «tutto il meglio con i problemi di udito e nelle future imprese». Come dire, addio.
L’accordo con Axl Rose, nel ruolo di cantante, prevede per ora 22 date del Rock or Bust world tour, di cui 12 in Europa fino al 12 giugno e 10 negli USA che devono essere ancora definite (ma non concomiteranno con il tour dei Guns che si ferma il 22 aprile e riprende il 23 giugno). L’ingresso di Axl, di cui si era cominciato a parlare a marzo quando il frontman dei Guns N’ Roses è stato fotografato mentre usciva da uno studio musicale assieme agli AC/DC e senza Brian Johnson, oltre a riscaldare la curiosità dei fans della band australiana, consente una sostituzione di peso visto che le sue capacità vocali sono ben note e gli ultimi concerti hanno dato la sensazione che il suo periodo di crisi sia superato. Resta da capire se gli anni (ne ha compiuti 54 a febbraio) hanno portato consiglio e maggiore controllo nella sua vita, che è costellata da colpi di testa continui (a 26 anni gli venne diagnosticato un disturbo bipolare). Un catalogo che comprende aggressioni agli spettatori, litigi con colleghi (uno anche con Kurt Cobain, agli MTV awards del 92), arresti (nel 98 aggredì un addetto alla sicurezza all’aeroporto di Phoenix), beghe legali (Duff e Slash gli fecero causa sostenendo che avesse tenuto un milione di dollari di diritti che spettava a loro), querele (con il manager Irving Azoff). Per la cronaca negli ultimi concerti con i Guns N’ Roses, Axl si è esibito con il piede sinistro ingessato, in seguito a un incidente di scena: «Questo è quello che può succedere quando si fa qualcosa che non si è fatto per 23 anni», ha scherzato su Twitter.
Resta nebuloso, invece, il futuro degli AC/DC dopo che si concluderà questo tour con Axl. Vista la lunga catena di problemi che hanno colpito i loro componenti non è neppure escluso che la band decida di dare l’addio definitivo, sempre che sappia resistere alle inevitabili lusinghe di nuovi tour miliardari, offerte che non mancheranno visti i numeri che Angus e soci continuano a mettere insieme. Numeri che hanno convinto a dire sì anche a Axl Rose che già nelle 25 date del tour con i Guns N’ Roses sarà ricoperto da una montagna di dollari: i concerti americani dei GNR vengono venduti a 3 milioni di dollari l’uno. Alla fine del viaggio Axl, Slash e Duff McKagan dovrebbero intascare circa 10 milioni l’uno (e Rose dovrebbe incassare dagli AC/DC più o meno la stessa cifra per la sostituzione di Brian Johnson).