la Repubblica, 16 aprile 2016
Il porcospino col naso rosa che passa il suo tempo appeso agli alberi
C’è un porcospino che passa il suo tempo appeso agli alberi per la coda e ha un enorme e irresistibile naso rosa. Si chiama Coendou prehensilis e vive in Brasile. Non ama la luce e la compagnia. Di giorno sta rintanato dentro un buco del suo albero, e la notte si dondola. Mangia semi, foglie, frutta e vive in coppia. È lungo circa 400 millimetri più altrettanti di coda, e pesa al massimo cinque chili. Quando nasce ha una folta capigliatura e pelo lungo, che, crescendo, si induriscono fino a trasformarsi nei celebri aculei. È di buon carattere e facilmente addomesticabile, e quando si innervosisce si limita a sbattere le zampe a terra e emettere certi tipici gridolini. Si accoppia quando capita e dove capita, e la femmina mette al mondo un solo piccolo porcospino che allatta per circa settanta giorni. Ma sfamarlo è l’unico dei compiti che intende assolvere. I porcospini brasiliani infatti ritengono che i figli debbano cavarsela da soli di fronte al pericolo, e che se gli è stata donata una coda, è il caso che imparino presto a usarla, inerpicandosi sui rami nel caso di attacco. Solo se in cattività, il porcospino brasiliano si prende cura dell’educazione del figlio, giocando con lui e insegnandogli certi fatti della vita. Il mondo, pensa dondolando nelle notti brasiliane, saprà fare meglio di me.