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 2016  aprile 16 Sabato calendario

L’Italia chiede gli eurobond per finanziare la crisi dei migranti • Il caso Regeni visto dal New York Times • Otto elicotteri italiani in sostegno ai peshmerga che combattono l’Isis in Iraq • Via al processo in Germania contro il comico che ha offeso Erdogan • Chiesti nove anni per Formigoni • La campionessa di pattinaggio che non può gareggiare per l’Italia • Dai gamberetti una nuova pellicola per alimenti


Emigranti Con un documento inviato a Bruxelles, il governo propone un piano che prevede l’emissione di eurobond per finanziare l’azione di gestione dell’emergenza emigranti. A Palazzo Chigi lo chiamano «migration compact» e prevede accordi con i Paesi di origine e di transito e una revisione totale di quanto finora impegnato a livello finanziario dalla Ue. In una lettera di accompagnamento al documento, Matteo Renzi afferma che «la gestione dei flussi dei migranti non è più sostenibile senza una cooperazione mirata e rafforzata con i Paesi terzi di provenienza e di transito. Molto è stato fatto, ma molto di più dobbiamo rapidamente fare se vogliamo scongiurare l’aggravarsi di una crisi sistemica». Renzi si è rivolto anche all’Austria, «se viola le regole ci faremo sentire: il Brennero è un luogo di lavoro per molte aziende, ed è un simbolo. Non faremo finta di nulla se qualcuno viola le regole» (Galluzzo, Cds).

Regeni Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo di Assisi, dedicato quest’anno alla figura e all’impegno di Giulio Regeni: «Non vogliamo e non possiamo dimenticare la sua passione e la sua vita orribilmente spezzata. Fare memoria è un atto di pace che, sono convinto, aiuterà queste giornate di Assisi a produrre nuovi frutti». Nelle stesse ore, è apparso il durissimo editoriale del New York Times che ha stigmatizzato il «vergognoso silenzio della Francia» e dei «Paesi occidentali che intrattengono una partnership commerciale con l’Egitto o che forniscono armi al suo governo...». Questi Paesi «devono riconsiderare la loro posizione» perché «le violazioni dei diritti umani in Egitto sotto il presidente Abdel Fattah al Sisi hanno raggiunto nuovi massimi. l peso della repressione di Al Sisi è caduto sugli egiziani, migliaia dei quali sono stati arrestati, molti torturati e uccisi. Tra le vittime c’è Giulio Regeni... E il caso Regeni ha costretto un Paese, l’Italia, a riconsiderare i propri rapporti con l’Egitto. Ed è tempo che anche le altre democrazie occidentali facciano lo stesso». Al Cairo, in occasione di una manifestazione non autorizzata spinta da Fratellanza musulmana e da altre organizzazioni contro la cessione all’Arabia Saudita di due isolette nel Mar Rosso, si è visto tra la folla un cartello con il volto di Regeni. Sul fronte delle indagini, dopo la rottura con gli egiziani che non hanno consegnato i tabulati telefonici e i video del giorno di gennaio in cui Regeni fu visto l’ultima volta, la procura di Roma ha invitato al Cairo una nuova rogatoria internazionale» (Martirano, Cds).

Iraq Otto elicotteri italiani interverranno in Iraq per soccorrere feriti e recuperare soldati accerchiati. Se necessario, lo faranno anche sotto il fuoco nemico, combattendo e atterrando alle porte di Mosul, la capitale del Califfato. I primi quattro velivoli sono già arrivati nel Kurdistan iracheno, il resto dello squadrone li raggiungerà entro fine mese. I peshmerga non hanno mai avuto un sostegno così potente. I nuovi soldati saranno solo 130, tutti veterani e specialisti in questo genere di operazioni ad alto rischio. Grazie agli italiani adesso i battaglioni curdi possono contare su quattro elicotteri NH90, uno dei mezzi migliori esistenti al mondo, con dotazioni d’avanguardia: hanno cabine blindate, apparati per evitare i missili terra-aria, mitragliere a canne rotanti. Ognuno trasporta due squadre di incursori con i loro equipaggiamenti oppure tre barelle con la strumentazione medica per la prima assistenza. Ma a incoraggiare i peshmerga è soprattutto l’imminente arrivo di quattro elicotteri da battaglia Mangusta, le cannoniere volanti che proteggono i soldati italiani in tutte le missioni estere. I generali occidentali credono che per espugnare la capitale del Califfato servano tra 24mila e 36mila soldati. Finora però il governo di Bagdad è stato in grado di raccogliere meno di 5mila uomini. Ogni giorno gli aerei della Coalizione internazionale bombardano i fortini dello Stato islamico intorno a Mosul: solo giovedì ci sono stati 21 raid (Di Feo, Rep).

Boehmermann Angela Merkel, cedendo alle pressioni di Erdogan, ha autorizzato l’incriminazione del comico Jan Boehmermann, reo di aver letto in tv un poema satirico che fatto inviperire il presidente turco. La legge tedesca prevede il reato di diffamazione di capi di Stato stranieri con pene fino a tre anni di carcere. La norma è antiquata, risale al codice penale stilato nel 1871, anche se allora si riferiva solo ai monarchi. Negli ultimi anni è stata usata raramente e Merkel si è affrettata a sottolineare l’intenzione di abrogarla nel 2018. Boehmermann, 35 anni, è noto per la sua satira pungente che spesso sconfina nella volgarità. L’anno scorso aveva manipolato un video in cui sembrava che l’allora ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, mostrasse il dito medio ai tedeschi. Lo show incriminato è andato in onda sulla tv pubblica Zdf il 31 marzo ed è stato rimosso dal sito internet dopo le proteste di Ankara. Boehmermann, che ora vive sotto scorta, aveva descritto il leader turco con crudi riferimenti sessuali. Per molti la decisione di processare il comico è il segno di una sudditanza verso il governo turco (Ricci Sargentini, Cds).

Formigoni Nel processo dove è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, per l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni i pm hanno chiesto 9 anni di carcere. Secondo i giudici in Lombardia c’è stata una «corruzione sistemica gravissima» che ha devastato per 10 anni il sistema sanitario ed economico della regione. Un «cancro» di cui è responsabile per primo Roberto Formigoni che ha governato per anni facendosi corrompere con almeno 8 milioni di euro in benefit, mazzette e proprietà. Il processo vede imputate altre nove persone, a partire da Pierangelo Daccò e Antonio Simone (chiesti 8 anni e 8 mesi ciascuno) che fino al 2011 avrebbero ricevuto 70 milioni di euro dal San Raffaele (9) e dalla clinica Maugeri di Pavia (61) per far ottenere, facendo leva sull’amicizia con l’attuale senatore ncd, 400 milioni alla prima e 200 alla seconda in fondi regionali non dovuti (Guastella, Cds).

Pattini Luisa Woolaway, 17 anni, nata in Italia da mamma tedesca e papà inglese, campionessa italiana juniores di pattinaggio a rotelle, per il secondo anno consecutivo non potrà partecipare ai campionati europei. Motivo: potrò diventare cittadina italiana solo al compimento del diciottesimo anno di età. Fino ad allora, per le leggi e i regolamenti sportivi, non può rappresentare l’Italia nelle competizioni internazionali. Racconta la madre Maggie che dopo una lunga serie di vittorie, nel luglio 2015 a Terni Luisa aveva vinto il campionato italiano su strada nella specialità dei 10 mila a punti: «La qualificazione agli Europei era implicita, ma la Federazione ci ha spiegato che c’era il problema del passaporto. Erano imbarazzati anche loro di fronte a una ragazzina in lacrime, ma hanno garantito che non potevano fare nulla». Non si è scoraggiata, ha continuato a pattinare e vincere. La sua specialità è la maratona e qualche settimana fa ha vinto la 42 chilometri a Treviso. A fine marzo è tornata ai Nazionali indoor e questa volta di medaglie d’oro ne ha portate a casa due: nei cinquemila a punti e nei mille metri. Nonostante ciò non può gareggiare per la Nazionale italiana, mentre potrebbe farlo per quella tedesca (ha passaporto tedesco) (Soglio, Cds).

Invenzioni Alcune innovazioni presentate dal 20 al 22 aprile alla Fiera di Cremona, nei tre saloni BioEnergy Italy, Green Chemistry Conference and Exhibition e Food Waste Management Conference. Le fibre più dure della canapa, troppo legnose per diventare tessuto, diventano un materiale con cui fare i telai delle macchine. Dagli scarti della lavorazione del riso si può ottenere aerogel, un materiale leggero e isolante utilizzato anche dalla Nasa per proteggere dall’attrito dell’atmosfera il muso delle sue navicelle. Il chitosano contenuto nel guscio dei gamberetti o la pectina che si estrae dalle bucce di arance e limoni possono essere sfruttati per proteggere i cibi deperibili: da tempo usati come addensanti nell’industria alimentare, possono essere sciolti in acqua in cui immergere prodotti da conservare. Pectina e chitosano formano una pellicola che protegge dagli alimenti che è commestibile, inodore, incolore e insapore, così che i cibi possono essere mangiati senza nemmeno essere sciacquati. Poi c’è il “Da Meter” inventato all’università di Bologna che appoggiato per qualche secondo su un frutto dice a che punto è la maturazione. Altri invece stanno provando riutilizzare gli scarti della lavorazione di latte e formaggio per nutrire colonie di microalghe da usare poi come mangime per animali o principi attivi per prodotti cosmetici (Dusi, Rep).

(a cura di Daria Egidi)