Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

John Elkann ha voluto fare un cadeaux personale ai figli dei soci di Exor in età adolescenziale. Chi ne farà richiesta avrà infatti in regalo un abbonamento annuale al settimanale britannico The Economist (controllato dalla stessa Exor). Una scelta, ha fatto notare Elkann nella lettera ai soci, che nasce dall’importanza che il nipote dell’Avvocato Agnelli riconosce alla rivista londinese nella sua formazione manageriale. «Una nota personale: quando ero adolescente sono stato molto fortunato ad aver ricevuto un abbonamento all’Economist, che è stata una fonte costante di piacere e di conoscenza. Da allora è stato per me un privilegio avvicinarmi ancora di più a questa istituzione giornalistica unica. È con questo spirito che quest’anno vorrei fare un regalo personale a tutti i figli adolescenti degli azionisti individuali di Exor offrendo un anno di abbonamento al giornale. Spero che possano trarne lo stesso beneficio che ne ho avuto io», ha scritto Elkann nella lettera. Bisogna ricordare che nel corso del 2015 Exor ha aumentato la propria partecipazione nell’Economist dal 5 a quasi il 44% (con un investimento di 287 milioni di sterline) diventando il primo azionista della società editoriale inglese. Nella missiva Elkann ha inoltre ricordato che The Economist nel 2015 ha generato ricavi per 328 milioni di sterlina, un margine di utile operativo del 18,3% e un utile dopo le imposte di circa 50 milioni di sterline. La lettera ha infine spiegato che i margini derivanti dalla diffusione della società inglese sono passati da una perdita di 6 milioni nel 2007 a un utile di 28 milioni l’anno passato.