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 2016  aprile 15 Venerdì calendario

Ricompaiono le ragazze sequestrate da Boko Haram • I funerali di Casaleggio • Renzi ancora contro il referendum sulle trivelle • I passeggeri dei voli europei saranno schedati • Il Consiglio di Stato boccia il canone in bolletta • L’Ente tabacchi condannato a risarcire la vedova di un fumatore • Apre ad Arese il centro commerciale più grande d’Europa • È morta per anoressia la figlia di Chirac • Hamilton e la passione per l’arte


Boko Haram Un filmato di due minuti mostra 15 delle 276 ragazze ragazze sequestrate due anni fa da Boko Haram dal dormitorio della sua scuola a Chibok, nel Nordest della Nigeria. Una voce fuori campo chiede di presentarsi, e ciascuna risponde indicando il proprio nome e quello della scuola da cui è stata rapita. Verso la fine una di loro, Naomi Zakaria, lancia un appello: «È il 25 dicembre 2015, parlo a nome di tutte le ragazze di Chibok, stiamo bene». Poi prosegue chiedendo alle autorità nigeriane di aiutarle a ricongiungersi con le loro famiglie. Il video è considerato attendibile dai negoziatori. Una fonte ben informata del Telegraph - che già la settimana scorsa aveva dato la notizia del video - ha rivelato che i fondamentalisti hanno chiesto un riscatto di 10 miliardi di naire, l’equivalente di oltre 44 milioni di euro, per il rilascio delle 219 studentesse di Chibok ancora nelle loro mani (delle 276 sequestrate, 57 erano riuscite a fuggire subito dopo il rapimento) (Muglia, Cds).

Casaleggio Ieri a Milano, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, c’è stato il funerale di Gianroberto Casaleggio. Quando, alle 11.35, è arrivata la bara, c’è stato un applauso di sette minuti. Il figlio minore, Framcesco: «Papà, ci manchi molto. Non puoi tornare? Anche la miciona ti aspetta». Il figlio maggiore, Davide: «Era un padre fantastico. Ostinato sin da bambino. Una zia mi ha raccontato che non faceva i capricci, si stendeva sui binari del tram» sino ad ottenere un giornaletto. Quando la bara è stata portata via, verso il cimitero, altri quattro minuti di applausi mentre parlamentari e simpatizzanti scandivano la parola «onestà» (Colaprico, Rep).

Trivelle Renzi insiste che il referendum sulle trivelle «è una bufala»: «Come ha magistralmente spiegato Giorgio Napolitano in un’intervista a Repubblica, se il referendum prevede il quorum la posizione di chi si astiene è costituzionalmente legittima» (Meli, Cds).

Voli L’Europarlamento ha approvato una legge che impone la raccolta dei dati dei passeggeri dei voli aerei come misura anti-terrorismo e di prevenzione di altri gravi reati. I Paesi membri dovranno istituire una Unità di informazione sui passeggeri (Uip), che richiederà i dati alle compagnie aeree e li custodirà per cinque anni. Dopo i primi sei mesi verrà garantito l’anonimato oscurando le parti che consentirebbero di individuare il passeggero (nome, indirizzo, contatti telefonici e e-mail). Le Uip gestiranno il trasferimento delle informazioni alle autorità giudiziarie e a organismi sovranazionali come Europol. Le richieste dovranno essere «caso per caso» e giustificate con reali esigenze di contrasto del terrorismo o di altri gravi reati. Tutti i trattamenti dei passeggeri dei voli aerei (detti Pnr) dovranno essere registrati per permettere le verifiche di correttezza. Al momento la direttiva si applica ai voli da e per l’Ue. I governi possono estendere la raccolta del Pnr ai collegamenti interni ai 28 Paesi membri (Caizzi, Cds).

Canone Il decreto ministeriale con il Regolamento sul canone Rai inserito nella bolletta elettrica non ha superato, per ora, l’esame del Consiglio di Stato che ha stabilito che dev’essere riscritto. Tra le criticità: l’assenza della definizione «di cosa si intenda esattamente per apparecchio televisivo» e il mancato profilo puntuale dell’utente esentato dal pagare l’abbonamento alla tv pubblica. Il parere del Consiglio di Stato è obbligatorio ma non vincolante. Ciò non fa che infittire il caos relativo al canone Rai in bolletta. Tra meno di 15 giorni, infatti, per i titolari di bolletta elettrica scade il termine per autocertificare - con dichiarazione sostitutiva di non possesso di un apparecchio televisivo - di essere esonerati dal pagamento del canone. E una delle «criticità» segnalate riguarda proprio la mancanza nel Regolamento di «un qualsiasi richiamo a una definizione di cosa debba intendersi per apparecchio radiotelevisivo» (Martirano, Cds).

Fumo La II Corte d’Appello civile di Milano ha confermato per l’ex Ente tabacchi spa la condanna di primo grado nel 2014 a risarcire con 776.000 euro (1 milione con rivalutazioni e interessi) la moglie e i figli di un uomo morto di tumore al polmone a 54 anni nel 2004 dopo aver fumato «quasi 1 milione di sigarette in 40 anni», cioè due pacchetti al giorno da quando nel 1965 aveva 15 anni. Il ricorso della difesa giocava tra l’altro la carta di uno studio della professoressa padovana di storia medioevale Cristina La Rocca su giornali e riviste nel 1945-1991, volto a concludere che a metà anni 60, quando l’uomo aveva iniziato a fumare, già esistesse in Italia la consapevolezza pubblica dei rischi di tumore associati alle sigarette. I giudici hanno rifiutato la tesi e hanno risposto che all’epoca soprattutto tv e cinema influenzavano le abitudini. Soprattutto quest’ultimo, che «ha reso “immortali” personaggi per i quali la sigaretta, penzolante a un angolo della bocca o tenuta elegantemente in una mano, era parte essenziale del “costume di scena” e quindi dell’immagine che proiettavano su milioni di spettatori» (Ferrarella, Cds).

Centro Ha aperto ieri al pubblico il centro commerciale di Arese, dove sorgeva la fabbrica dell’alfa Romeo: è il più grande d’Europa. Si chiama “Il Centro” e ha una centrale elettrica tutta sua. A due piani, con una galleria lunga 800 metri, ospita 200 negozi in cui lavorano 2.000 persone. Alcuni marchi, come Primark, sono una novità assoluta in Italia: la catena irlandese di abbigliamento low cost ha assunto 400 persone. La vigilanza dispone anche di droni (Gerevini, Cds).

Anoressia Laurence Chirac, primogenita dell’ex presidente francese Jacques Chirac (malato di Alzheimer), 58 anni, è morta di anoressia. Ne soffriva dal 1973, quando aveva solo 15 anni. Nel 1990 aveva tentato il suicidio lasciandosi cadere dal quarto piano della casa di cura in cui era ricoverata. È ricomparsa nel 2012, a sorpresa, in un servizio fotografico pubblicato in esclusiva da Paris Match sulla festa in famiglia per gli 80 anni del padre. Da allora, di lei e del padre, non si è più sentito parlare (Martinetti, Sta).

Dalì Lewis Hamilton si dice appassionato d’arte, tanto che cinque anni fa ha comprato un quadro di Dalì: «Il mio preferito». Però non ricorda cosa rappresenta: «L’ho messo da parte e non lo vedo da tre anni. Era piccolo» (Mensurati, Rep).

(a cura di Daria Egidi)