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 2016  aprile 10 Domenica calendario

Slack, la prima startup realmente virale

Ha due anni di vita. Quasi 2,7 milioni di utenti di cui quasi 800mila paganti. Fattura quasi 65 milioni di dollari e punta a diventare il prossimo unicorno. Con l’ultimo round di finanziamento la startup che ha dato vita alla piattaforma di collaborazione Slack vale quasi 4 miliardi dollari. Erano 2,9 solo un anno fa. 
Non è facile trovare una startup che ha conosciuto una crescita così sostenuta in così poco tempo. E senza neppure inventarsi flotte di auto nere in giro per il mondo (Uber), o gadget a bassissimo prezzo (Xiaomi). Il punto è che Slack (che in inglese vuol dire molle, pigro, indolente) è un caso unico. Anzi, è la prima startup realmente virale, che ha saputo generare meglio di altri un effetto rete senza precedenti. 
Nasce nel 2013. Il fondatore è Stewart Butterfield, canadese, noto ai più per aver contribuito a lanciare il sito di photosharing Flickr. Salck nasce per errore, come è stato per Twitter. Butterfield voleva inventare un videogame, non ci è riuscito ma il lavoro in remoto con la sua squadra lo ha convinto che c’era uno spazio di innovazione nel campo delle chat istantanee. 
Va detto che le piattaforme che si occupano di coordinare i team di lavoro offrendo tool di chat e condivisione file non sono una novità. La feature più innovative di Slack nascono però proprio dal contributo della community di utilizzatori.
Chiaramente non c’è solo questo. A dare uno svolta all’azienda è stato l’ingresso di manager da Facebook e Palantir che hanno saputo rendere più competitiva la piattaforma introducendo la video chiamata e la chat vocale. 
Detto questo, Slack rimane un piccolo mistero. Almeno se ci mettiamo nei panni di un investitore. Parliamo di servizi software. E neppure connessi ai grandi paradigmi del momento come ad esempio l’analisi dei Big Data, la robotica o l’intelligenza artificiale. Nulla di particolarmente sexy quindi. Eppure, come avveniva negli anni Novanta l’azienda è cresciuta perché il software è fatto bene e viene usato. Come un tempo. Facile, facile.