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 2016  aprile 07 Giovedì calendario

Egregio Antonio Conte, non è che potrebbe - glielo chiediamo in inglese - levarsi dalle palle subito?

Un tempo il ruolo di ambasciatore spettava perlopiù agli ambasciatori, oggi dobbiamo accettare che a rappresentare l’immagine di un Paese siano anche figure come per esempio – ed è terrificante – gli allenatori di calcio. Ciò posto, diteci che cosa dovrebbe pensare uno straniero a proposito dell’Italia (Paese) dal momento che l’allenatore dell’Italia (nazionale di calcio) si comporta nel seguente modo: 1) Ottiene un ingaggio stellare da 4,1 milioni di euro a stagione, il più pagato di sempre: basti che il predecessore Prandelli – e Libero polemizzò per questo – prendeva 1,6 a stagione; 2) Ottiene risultati minimi, come la qualificazione agli Europei di giugno, accompagnata tuttavia da recenti scoppole; 3) Prima che gli Europei abbiano inizio, fa sapere che se ne andrà subito dopo e critica la Federazione (che lo paga) dicendo che «ha fatto marcia indietro come i gamberi»; 4) Affronterà perciò gli Europei come risaputo e prossimo allenatore del Chelsea, al punto che ieri era già in Inghilterra a parlare coi giocatori e a preventivare campagne acquisti centrate soprattutto su plebei italiani, che costano poco; 4) Il presidente della Federazione, Carlo Tavecchio, quello che stipendia Conte, circa il viaggio in Inghilterra ha detto: «Non lo sapevo». Ora: per farci riguadagnare una decente immagine internazionale, egregio allenatore Antonio Conte, non è che potrebbe – glielo chiediamo in inglese – levarsi dalle palle anche subito?