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 2016  aprile 04 Lunedì calendario

Caos Lazio: Pioli esonerato, squadra contestata e Lotito insultato

Pioli esonerato (con panchina affidata a Simone Inzaghi), squadra in ritiro punitivo (da oggi a Norcia), caos e scontri tra tifosi e polizia a Formello, Lotito insultato in un ristorante del centro. La disfatta nel derby ha scatenato il putiferio in casa Lazio. Un k.o. umiliante che ha fatto esplodere tutte le criticità di un gruppo e di un ambiente completamente allo sbando.
PIOLI VIA A pagare per tutti è Stefano Pioli. Esonerato due ore e mezzo dopo il fischio di chiusura di Banti (è la prima volta che un tecnico della Lazio viene cacciato dopo un derby, l’unico precedente è quello del romanista Baar nel 1932). Una decisione «di pancia» di Lotito, così lontana dal modo di operare del presidente in materia. Gli allenatori cacciati in precedenza da Lotito (appena tre in undici anni: Caso, Ballardini e Petkovic) furono infatti allontanati solo dopo giorni di interminabili riflessioni. Ieri invece la decisione è arrivata repentina, preceduta dalla scelta di mandare la squadra in ritiro punitivo a Norcia. Pioli, evidentemente, paga non solo e non tanto il tonfo nel derby quanto tutte le altre debacle stagionali. Da quelle estive (Supercoppa e playoff Champions) fino all’eliminazione in Europa League di venti giorni fa (avvenuta per mano del non irresistibile Sparta Praga). Si conclude così un’avventura che pareva destinata a durare a lungo, tanto che a Pioli Lotito aveva fatto firmare un contratto fino al 2017 appena un anno fa.
ECCO INZAGHI Al suo posto ecco Simone Inzaghi, allenatore della Primavera, ma soprattutto bandiera biancoceleste. Il fratello di Pippo è stato chiamato come traghettatore da qui al termine di un campionato che solo in teoria può ancora dire qualcosa per la Lazio (la zona Europa dista sette punti e ci sono solo sette gare da giocare). Ma Inzaghi ha la grande chance di dimostrare di poter essere molto più di una soluzione pro tempore. Allenare la Lazio è da sempre il suo grande sogno, adesso avrà l’occasione di far vedere di esserne all’altezza. Con la Primavera ha fatto benissimo (due Coppe Italia e una Supercoppa vinte e uno scudetto perso solo ai rigori), ora proverà a ripetersi con i grandi. Il suo lavoro inizierà oggi a Norcia, dove la società ha deciso di mandare la squadra in ritiro punitivo, come da consuetudine nei momenti di crisi.
SCONTRI A FORMELLO Ma il trasferimento nella località umbra servirà anche ad allontanare il gruppo laziale dalla Capitale dove la temperatura, è altissima. Ieri dopo il derby qualche centinaio di tifosi si è trasferito da Tor di Quinto (dove gli ultrà avevano deciso di seguire la partita) a Formello per contestare la squadra. I tifosi hanno però trovato ad attenderli un cordone di poliziotti (i giocatori sono invece tornati nelle rispettive abitazioni senza transitare dal centro sportivo). Ci sono stati momenti di tensione attorno alle 19, con cariche della polizia e una quindicina di tifosi fermati. Poco dopo, invece, altro brutto episodio in un ristorante del centro. Un gruppo di tifosi, dopo aver avvistato Lotito all’interno, ha insultato pesantemente il patron. Attimi di panico tra gli ospiti del locale, ma il pronto intervento della scorta di Lotito ha riportato la calma e il presidente ha potuto continuare a cenare.
(ha collaborato Lorenzo Costantino)