2 aprile 2016
La disoccupazione risale • I sondaggi dicono che a Roma è in vantaggio Virginia Raggi • Ancora sulle dimissioni di Federica Guidi • Gli scienziati trovano il modo di manipolare il Dna dei batteri • Il successo del Museo Egizio di Torino • La crisi degli agrumeti in Sicilia • La nuova auto di Elon Musk ha una superbatteria
Disoccupazione Lieve rialzo del tasso di disoccupazione a febbraio. Secondo i dati dell’Istat il tasso dei senza lavoro è salito all’11,7%, lo 0,1% in più su gennaio. A febbraio si contano dunque 7mila disoccupati in più, tutti di sesso maschile, visto che tra le donne la disoccupazione è diminuita, ma solo perché quasi 50mila di loro hanno smesso di cercare lavoro. La disoccupazione giovanile è scesa al 39,1%, in calo dello 0,1%. Nello stesso tempo si registra un calo di 97mila unità tra gli occupati (92mila a tempo indeterminato) rispetto a gennaio (Sensini, Cds).
Roma Nando Pagnoncelli sul Cds scrive che per l’elezione del sindaco di Roma la situazione è questa: con la sola eccezione di Virginia Raggi per la quale i giudizi positivi (27%) prevalgono di 2 punti su quelli critici (25%), per tutti i candidati il saldo è negativo, in particolare per Storace (-53%), Marino (-51%), Bertolaso (-42%), Fassina (-37%) e Razzi (-36%). Virginia Raggi al momento si colloca in testa alla graduatoria delle intenzioni di voto con il 27,5% delle preferenze, seguita da Roberto Giachetti (22,5%), Giorgia Meloni (20%) e, più staccati, Guido Bertolaso (12%) e Alfio Marchini (6,5%). Il sindaco dimissionario Ignazio Marino che, come detto, non si candiderà è accreditato del 4%. L’area «grigia» costituita da astensionisti (36,3%) e incerti (15,5%) è molto ampia e riguarda poco più di un romano su due. Virginia Raggi oggi prevale contro tutti i possibili competitori: nettamente contro Bertolaso (59,8% a 40,2%), abbastanza nettamente contro Giachetti (55,4% a 44,6%) e di misura contro Meloni (50,9% a 49,1%). Nel caso di ballottaggio tra il candidato del Pd e uno di centrodestra, Giachetti prevarrebbe su Bertolaso (52,9% a 47,1%) ma risulterebbe sconfitto da Giorgia Meloni (46,3% a 53,7%). Infine, nella remota ipotesi di un ballottaggio tra esponenti di centrodestra, Meloni si affermerebbe con un largo vantaggio su Bertolaso (63,3% a 36,7%). Il Movimento 5 Stelle capeggia la graduatoria con il 29,8% delle preferenze, in crescita rispetto a tutte le consultazioni precedenti. A seguire il Pd con il 24,8%, in forte calo rispetto alle Europee (quando ottenne il 43,1%) e in calo più contenuto rispetto alle precedenti comunali (26,3%%, quando però la lista Marino ottenne il 7,4%). A seguire Fratelli d’Italia (11,8%), che raddoppia il consenso rispetto alle precedenti comunali (5,8%) e scavalca Forza Italia che si attesta a 11%. A sinistra Sel (3,6%) e Si (2,6%) ottengono lo stesso risultato di Sel alle europee (6,2%). Quindi, Lega Nord (3,6%, in crescita) e Lista Marchini (3,4%).
Guidi L’ex ministro Federica Guidi sapeva da almeno un anno dell’esistenza di un’inchiesta sul progetto Tempa Rossa. E da tre mesi era a conoscenza che gli accertamenti della Procura di Potenza coinvolgevano il suo compagno Gianluca Gemelli. Le verifiche adesso vogliono capire come è possibile che la Guidi non abbia detto nulla in proposito a Renzi e all’esecutivo (Sarzanini, Cds).
Renzi «Ovviamente sono molto dispiaciuto dal punto di vista personale. Stimo Federica, credo abbia fatto due anni di lavoro serio. Credo abbia fatto la cosa giusta. Ma qualcosa è cambiato in Italia, se prima per una telefonata inopportuna non ci si dimetteva, ora ci si dimette» (Renzi a proposito delle dimissioni della Guidi) (Marco Galluzzo, Cds).
Dna Scienziati dell’Mit di Boston, guidati da Alec Nielsen hanno inserito in un batterio (E.Coli) sequenze di Dna che lo rendono capace di «reagire» in base a precisi stimoli esterni (che potrebbero consistere nella luce, nella concentrazione di qualche sostanza, o altro). La novità è che i ricercatori americani hanno messo a punto un vero e proprio linguaggio di programmazione per realizzare queste sequenze. Uno degli obiettivi finali è riuscire a riprogrammare le cellule per uccidere quelle dei tumori (Ripamonti, Cds).
Museo Egizio Dal primo aprile dello scorso anno, giorno dell’inaugurazione del nuovo allestimento firmato da Dante Ferretti, 939.512 persone hanno visitato il Museo Egizio di Torino, il secondo al mondo dopo quello del Cairo. Erano poco più di 500mila nel 2006, anno delle Olimpiadi invernali nella città piemontese. Bilancio: 9.972.826 euro, con un ricavo di 810.000 euro. Solo il Museumshop ha avuto un incasso di oltre 2 milioni di euro, con una vendita di 47.513 pubblicazioni. Stando ai dati del Mibact, il Ministero dei Beni culturali che sul suo sito pubblica le cifre del 2015, si piazza fra colossi come Castel Sant’Angelo e i Boboli (Strippoli, Rep; Insalaco, Sta).
Agrumi/1 Secondo i dati Istat, ripresi da Coldiretti, negli ultimi 15 anni in Sicilia è scomparso il 50% dei terreni coltivati a limoni, il 31 % degli aranci e il 18 % dei mandarini. In totale, un terzo dei terreni. Al posto degli agrumeti, distese di cemento, parchi eolici o fotovoltaici, o terreni incolti (Anello, Sta).
Agrumi/2 Una spremuta di arance che al bar può costare fino a 5 euro, a un coltivatore di agrumi viene pagata 3 centesimi (ibidem).
Auto Il miliardario Elon Musk ha lanciato la Model 3, nuova auto Tesla: rispetto alle normali auto elettriche, questa è capace di viaggiare senza ricarica per 345 chilometri. È dotata, inoltre, di Autopilot, il sistema elettronico più avanzato di guida autonoma. Arriva da 0 a 100 chlometri orari in soli sei secondi. Prezzo: 30.700 euro (Donelli, Cds).
(a cura di Daria Egidi)