6 novembre 2015
I due ufficiali dei Ris che hanno eseguito la perizia sugli slip di Yara non sanno rispondere alle domande sugli esami del Dna che hanno incastrato Bossetti
• I due ufficiali dei Ris che hanno eseguito la perizia sugli indumenti di Yara – Nicola Staiti e Fabiano Gentile – interrogati dalla difesa hanno ammesso di non poter rispondere alle domande sugli stessi dati che avevano fornito, i cosiddetti Raw data degli esami sul Dna, la «brutta copia» dei test decisivi che hanno incastro Bossetti. Non si ricordavano, ad esempio, quante volte abbiano ripetuto l’esame del Dna di «Ignoto 1» e quali kit (ossia i reagenti) abbiano usato per estrarlo. Luca Telese: «Qual è il grande problema dello slip di Yara, il reperto che incastra Bossetti? Che quando è stato esaminato il muratore di Mapello, come è noto, non era nemmeno stato individuato. Quindi l’esame non è avvenuto (non era possibile) né alla presenza dei suoi avvocati, come si dice, “in garanzia”. Chi e cosa, dunque, si chiedono gli avvocati, può garantire Bossetti dall’idea di un possibile errore? Contrariamente a tutte le altre prove, quel test del Dna non è stato nemmeno filmato. È diventato, insomma, un dogma di fede dei Ris» [Luca Telese, Libero 8/11/2015].