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 2016  marzo 31 Giovedì calendario

Il miracolo dello share di Tv2000

Ha sdoganato il contatto diretto con i fedeli attraverso il telefono, è stato uno degli artefici della riapertura del dialogo tra gli Stati Uniti e Cuba, ed è pure riuscito a far impennare gli ascolti di Tv2000. Di chi stiamo parlando? Di Papa Francesco. La conferma dell’effetto mediatico legato al suo Pontificato viene dai dati auditel relativi al canale della Cei.
Facendo un breve confronto tra il primo trimestre del 2015 e quello del 2016 è evidente un’importante crescita. Nello specifico, a febbraio dello scorso anno lo share medio era intorno allo 0.71% (3 milioni di telespettatori), quest’anno invece ha raggiunto quasi l’1% (3.4 milioni di telespettatori). «Una grande soddisfazione» ha detto il direttore di rete Paolo Ruffini che poi ha precisato: «Le ragioni della crescita del canale sono tante: è merito del (nuovo) protagonismo che il Cristianesimo sta vivendo con Francesco. È come se con la sua elezione si sia riscoperta un’attenzione nei confronti dei valori cristiani, anche da parte di chi non crede».
A dire il vero, oltre all’auditel appeal del Papa, la nuova classe dirigente – composta Lucio Brunelli (direttore del tg), Lorenzo Serra (dg), l’ex iena Alessandro Sortino (vicedirettore e direttore creativo) e il sopracitato Ruffini – ha intrapreso un percorso di rinnovamento televisivo che sta portando ottimi risultati. «Abbiamo preso sul serio la sfida che ci è stata proposta, da circa due anni cerchiamo di fare una buona televisione senza venire meno ai valori cattolici da cui trae ispirazione la vita del canale». Il palinsesto non è stato stravolto, ma potenziato ponendo maggiore accento sulla figura semplicemente carismatica di Bergoglio.
Una delle novità è infatti «Il diario di Papa Francesco», in onda dalle 17.30 alle 18. Funziona molto bene a livello di ascolti. Per intenderci lo share medio va oltre l’1%. Punti cardine della programmazione del canale restano il Rosario delle 18 e la Messa delle 8.30. «L’obiettivo è essere un’opzione all’interno del panorama del digitale terrestre, anche da scartare ma comunque un’opzione” ha scherzato l’ex direttore di La7 che si è detto inoltre felice del potenziamento multimediale. A tal proposito ha aggiunto: «Presto i contenuti del sito saranno visibili in Sud America». Motivo d’orgoglio per i vertici del «benedetto canale» è «Bel tempo si spera», contenitore in onda dalle 7.30 alle 10. «In particolare, nella fascia dalle 9 alle 10 ha degli ascolti che vanno stabilmente oltre il 2%» ha spiegato ancora. Anche la rubrica «Il mio medico» va oltre 1.5% di share. Buoni ascolti pure per «Siamo noi», trasmissione dedicata ai temi sociali.
Programmazione ad hoc per il Giubileo: in autunno andranno in onda una serie di puntate sul tema della Misericordia e del Perdono condotte da Alessandro Sortino che il prossimo 26 aprile sarà anche al timone di una trasmissione legata all’enciclica Laudato Si’. Da metà giugno al 2 agosto ci saranno sette eventi in prima serata sulle opere della Misericordia, oltre alla diretta di eventi come il Giubileo dei Giovani, la Giornata Mondiale della Gioventù. La missione di Tv2000 resta quindi pastorale ed è la prova che essere cristiani non è una scelta bizzarra come spesso si crede. «Al contrario, è una vera figata» ha concluso Ruffini entusiasta. Amen.