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 2014  settembre 06 Sabato calendario

Un piccione vince alla Mostra del cinema di Venezia

• Si chiude la 71ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il Leone d’oro per il miglior film va a Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, del regista svedese Roy Andersson, che ricevendo il premio ha ringraziato: «Oggi non sarei un regista se non ci fosse stato il cinema italiano, in particolare Vittorio De Sica. La scena di Ladri di biciclette con l’enorme quantità di bici e lenzuola lasciate al Monte dei Pegni è stata per me una lezione di cinema e di vita, un monito a prestare sempre attenzione all’umanità dolente» [Giuseppina Manin, Corriere della Sera 7/9].

• «Il film del piccione, come il vincitore di Cannes 2013 fu il film delle lesbiche. Eppure La vita di Adele era più facile da ricordare di A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence”. Roy Andersson, poi. E chi lo aveva mai sentito nominare? Il Leone d’oro 2014 è sfuggito finora agli spettatori italiani, ignari dei primi due capitoli della trilogia “on being an human being”, sull’essere un essere umano (volendo abbondare in informazioni inutili, i titoli erano Songs of the Second Floor e You, The Living, sull’uscita nei cinema italiani si accettano scommesse, il piccione ancora non ha un distributore). Lo svedese Roy Andersson ha un mondo e un linguaggio per raccontarlo. I suoi quadri viventi, composti con ammirevole precisione, mostrano vecchiette che sul letto di morte tengono stretta la borsa con i gioielli (i figli son lì per strapparla) o mariti che mentre la moglie cucina al suono di un valzerino schiattano in tinello lottando con il cavatappi. Lotte la Zoppa ha una taverna, offre grappe ai giovanotti in cambio di baci. Due depressi venditori di scherzetti hanno in campionario sacchetti che ridono e denti da vampiro, normali e extralunghi» [Mariarosa Mancuso, Il Foglio 7/9/2014]

• I premi:

- Leone d’oro al miglior film: Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza di Roy Andersson (Svezia)

- Leone d’oro alla carriera: Thelma Schoonmaker e Frederick Wiseman

- Leone d’argento per la miglior regia: The Postman’s White Nights di Andrej Končalovskij

- Gran premio della giuria: The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Adam Driver per Hungry Hearts

- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Alba Rohrwacher per Hungry Hearts

- Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Tales di Rakhshan Bani-Etemad

- Premio Marcello Mastroianni per attore emergente: Romain Paul per Le dernier coup de marteau