Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Alle quattro del pomeriggio a Copenaghen, in Danimarca, sono stati sparati diversi colpi di arma da fuoco durante un convegno sulla libertà di parola, in ricordo della strage di Parigi, tenuto in un caffè nel centro della città: il caffè si chiama Krudttønden e si trova vicino ai giardini del Fælledparken. L’attentatore uccide un documentarista di 55 anni e ferisce due poliziotti della scorta del vignettista Lars Vilks. Secondo alcuni testimoni avrebbe gridato «Allah Akbar» e sparato circa una quarantina di colpi prima di fuggire su un taxi. Dopo dieci ore ha aperto di nuovo il fuoco contro una sinagoga, uccidendo un sorvegliante di 37 anni e ferendo altri tre poliziotti. L’attentatore, un danese di 22 anni che aveva giurato fedeltà all’Isis, morirà il giorno dopo braccato dalla polizia.