la Repubblica, 22 marzo 2016
Ma si può sparare a un ladro che entra in casa? Ecco cosa dice la legge
CHI SUBISCE UN’AGGRESSIONE, A CASA O NEL PROPRIO ESERCIZIO COMMERCIALE, PUÒ SEMPRE SPARARE?
Già con le norme attuali questo comportamento non è possibile.
L’articolo 52 del codice penale, modificato nel 2006, pone precise condizioni perché vi sia legittima difesa. Dev’essere comprovata la necessità della difesa, il pericolo dev’essere incombente, dev’esserci un rapporto di piena proporzione tra offesa e difesa.
È NECESSARIO CAMBIARE LA LEGGE OPPURE, SE BEN INTERPRETATA, PUÒ RESTARE COM’È?
Sono in molti a ritenere che l’attuale articolo 52 – «Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa» – vada già bene così com’è.
PERCHÉ LA LEGA VUOLE CAMBIARLA?
Nel febbraio 2015 Nicola Molteni ha presentato un nuovo articolo 52.
Sostiene che debba esistere «una presunzione assoluta di legittima difesa» per cui c’è sempre legittima difesa se la vittima difende la sua incolumità e il bene della vita. Solo in questo modo si può superare l’eccesso colposo di legittima difesa.
CHE COS’È?
Si verifica tutte le volte che una vittima eccede con il suo potere di difesa e colpisce l’aggressore quando costui, ad esempio, ha già regredito rispetto alla sua azione criminale. In questi casi è il giudice che deve decidere. La Lega vuole evitare proprio questo: che la vittima, dopo aver subito un’aggressione, finisca anche indagata dai magistrati.
PERCHÉ IL PD È CONTRO LA LEGA E HA CAMBIATO LA SUA PROPOSTA?
Il responsabile Giustizia del Pd David Ermini ha modificato l’impostazione leghista proprio perché vuole mantenere l’intervento della magistratura come ultima scriminante. Vi può essere legittima difesa solo come «conseguenza di un grave turbamento psichico causato, volontariamente o colposamente, dalla persona cui è diretto il fatto». Cioè dall’aggressore.
LA PRESENZA DI BAMBINI PUÒ GIUSTIFICARE DI PIÙ LA LEGITTIMA DIFESA?
Sì, secondo il ministro della Famiglia Enrico Costa, che vuole cambiare la legge in questo senso.