Avvenire, 19 marzo 2016
Si è dimessa l’unica donna eletta a Gedda, in Arabia Saudita
Si è dimessa una delle candidate simbolo delle storiche elezioni dello scorso dicembre, quando per la prima volta, in Arabia Saudita, le donne hanno potuto votare ed essere votate. E Lama al-Sulaiman era stata eletta a Gedda, seconda città del Paese.
A riferire la notizia è il principale quotidiano saudita in lingua inglese, Saudi Gazette, che non riferisce le ragioni del suo gesto. Lama al-Sulaiman, biochimico, è una delle giovani donne più note del Paese, attualmente vice-presidente della Camera di Commercio di Gedda, prima donna a ricoprire un incarico di questo livello. La sua decisione di candidarsi era stata salutata molto favorevolmente. A gennaio, però, aveva duramente criticato la decisione del ministero degli Affari municipali e rurali, che stabiliva la separazione tra i sessi all’interno dei consigli comunali, obbligando le donne a partecipare alle sedute da un’altra stanza, attraverso un collegamento video. Si era anche scagliata contro la soluzione alternativa di adibire l’aula consiliare di una separazione mobile o di sedere alle spalle dei colleghi.
Due giorni fa la notizia delle dimissioni, senza spiegazioni. Il portavoce del consiglio comunale, Saeed al Zahrani, le ha definite una «grande perdita». Il seggio è stato preso da un uomo.