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 2016  marzo 19 Sabato calendario

Il disgustoso marabù, uccello del malaugurio

Il marabù è un uccello enorme. Un trampoliere, della famiglia delle cicogne. Ha un aspetto disgustoso, somiglia a qualcuno che sia scampato a un incendio, un becco lungo tipo pellicano e un grinzoso collo arancione. Sotto il quale gli penzola una saccoccia di carne dal significato incerto. Viene considerato di malaugurio, e il fatto di nutrirsi di cadaveri non lo aiuta. Eppure questa sua propensione a ingurgitare schifezze, lo rende un impagabile spazzino. Vola molto bene, grazie a un’apertura alare di più di due metri e ad altezze impressionanti. A differenza di quasi tutte le specie animali, il marabù maschio si prende cura del nido, lo allestisce e lo tiene pulito in attesa di essere scelto come marito. Le femmine si presentano una a una offrendo le loro grazie. Con la prescelta, il marabù si produce subito in una danza di coppia, che consiste nell’emissione di suoni striduli e l’erezione di quella curiosa saccoccia di carne, quella sotto il collo. In questo modo i due sposi avvertono gli altri di tenersi lontani, che i giochi sono fatti. Come padre, il marabù è affettuoso e molto presente. Si procura tutte le rane che può, le mastica le ingoia e poi le rigurgita nel nido, perché se ne cibi il piccolo marabù. È un essere gentile, ma purtroppo non c’è quasi niente che non sia disgustoso nella vita di un marabù.