la Repubblica, 12 marzo 2016
Cosa accadrà quando Carlo sarà re
Ogni membro della famiglia reale ha dovuto affrontare un “momento no” con la stampa. Ma dietro alla battaglia dei tabloid contro William c’è qualcosa di più complesso, che verosimilmente non si risolverà con semplici operazioni di public relation.
Alludo al fatto che il 21 aprile la regina compirà 90 anni. È lecito supporre che a breve il suo regno dovrà pur concludersi e si dovrà effettuare la transizione dei poteri al principe Carlo.
È allora, in quel momento preciso, che la popolarità della monarchia britannica, contrapposta a quella della regina, sarà messa maggiormente alla prova. La regina lascia un’impronta indelebile nel suo servizio alla monarchia, avendola resa indiscutibile, piacevole, talora magnifica, talvolta una questione interna. Il principe Carlo non è più impopolare come è stato subito dopo il divorzio da Diana e la sua morte. Le sue seconde nozze lo hanno felicemente rilassato e i suoi meriti gli sono riconosciuti.
Nondimeno, il principe Carlo non potrà essere popolare quanto la regina. Inizia a regnare in età troppo avanzata: a novembre compirà 68 anni, mentre sua madre salì al trono a 26. Durante la guerra, la regina era stata meccanico e autista nell’esercito territoriale femminile. Quando era adolescente, Carlo giocava a polo.
La regina Elisabetta ha trasceso le classi sociali, collocandosi in una sfera di affetto immutato e incrollabile da parte dell’opinione pubblica. Il principe Carlo non potrà ottenere nulla del genere. E anche suo figlio William soffrirà. Se la stampa si accanirà contro la famiglia reale, o continuerà a criticarla, quest’ultima faticherebbe non poco a mantenere il suo status di più splendida famiglia reale in Europa. Sia chiaro: William lo sa. Non ama la stampa per come sua madre è stata braccata dai fotografi a Parigi.
Gli è difficile blandire i giornalisti. Si riprenderà da questa piccola tempesta, ma sul lungo periodo potrebbe soffrire per mano loro.