la Repubblica, 12 marzo 2016
La stampa inglese torna all’attacco dei reali
Era l’intoccabile dei Windsor, l’unico membro della monarchia britannica al riparo da polemiche, scandali, critiche. Merito soprattutto di due donne: sua madre e sua moglie. La tragica fine della principessa Diana era un’ombra protettrice nei confronti di William, il figlio primogenito destinato a diventare re e il prediletto della regina Elisabetta, che vede in lui, più che nell’algido e 65enne Carlo, la garanzia di un lungo regno. E la vicinanza di Kate Middleton, sposa bella, perfetta, mamma di due pargoli altrettanto incantevoli, contribuiva a circondare il marito di un alone fiabesco. Ora l’incantesimo sembra spezzato e pare finita la “tregua” ventennale osservata dai tabloid inglesi, in nome di lady D, nei confronti del secondo in linea per il trono. Da settimane la stampa nazionale lo punzecchia sostenendo che trascura i doveri pubblici per stare accanto a Kate e ai bambini. Ieri il Daily Mail ha passato il segno con un titolo apertamente accusatorio: «Le vacanze sugli sci lo hanno rinfrescato? Wills (come lo chiamano i giornali popolari, ndr)
al solo quarto impegno reale dell’anno», riferito alla sua presenza a un evento di beneficenza.
William e Kate sono appena tornati da una vacanza sulla neve, con il figlio George di 2 anni e mezzo e la figlioletta Charlotte di pochi mesi – a Courchevel, esclusiva località delle Alpi francesi. Niente di male, a sciare ci vanno in tanti. Un turista inglese riporta di essersi imbattuto nei quattro in un rifugio: «Senza nemmeno un maestro di sci di scorta, come una famiglia normale». È proprio a una relativa normalità che ambisce il 33enne principe, secondo le indiscrezioni. Ma fonti della East Anglia Air Ambulance, il servizio di ambulanze in cui lui fa il pilota di elicottero da quando ha interrotto la carriera militare, fanno sapere che non lo vedono spesso, riporta il Mail; mentre altre fonti affermano che dovrebbe fare di più per aiutare la nonna Elisabetta, in procinto di compiere 90 anni il mese prossimo. Peraltro anche lei nel mirino, con il Sun che le attribuisce un sostegno al Brexit (cioè all’uscita della Gran Bretagna dalla Ue nel referendum del giugno prossimo), la regina stizzita che denuncia il giornale e quest’ultimo che minaccia nuove rivelazioni. Non si assisteva ad attacchi simili da quando la sovrana commise il suo unico errore – l’insufficiente cordoglio inizialmente dimostrato alla morte di Diana. Del resto la fine della tregua mediatica ha colpito perfino Kate, bacchettata dai giornali il mese scorso per avere fatto un viaggio ufficiale in elicottero mentre Elisabetta si sposta in treno, a un costo assai diverso per il contribuente: «3 mila sterline contro 29». Accuse esagerate: se la regina avesse bisogno di William, non esiterebbe a delegargli compiti (che già affida a Carlo); i “lavori” dei membri della famiglia reale sono sempre di facciata; e non è certo Kate a decidere su che mezzo spostarsi nei viaggi ufficiali, senza contare che la monarca va in treno perché, alla sua età, l’elicottero è sconsigliabile. La verità è probabilmente un’altra: la stampa è stufa di riservare a William un trattamento privilegiato. Dopo vent’anni, la tregua è finita. Ora ce n’è anche per lui. E se non sta attenta pure per Sua Maestà.