Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  marzo 06 Domenica calendario

Arrestato il boss Luigi Ciancimino. Si era nascosto in un armadio con una decina di gialli di Grisham

Un tubetto di dentifricio, qualche camicia pulita e una decina di libri di John Grisham: è un bagaglio che non ti aspetti quello che il boss latitante Luigi Cimmino aveva portato con sé da Napoli a Chioggia, dove i carabinieri l’hanno arrestato. 
Cimmino, 55 anni, è l’uomo che nel giugno del 1997 killer rivali volevano uccidere, ma colpirono per errore Silvia Ruotolo, una giovane mamma che tornava a casa con il suo bambino preso all’asilo. 
Arrestato nei mesi scorsi per associazione camorristica ed estorsione, il boss era stato scarcerato dal Riesame con una decisione a sorpresa. Stessa sorte per il genero Pasquale Palma. Dopo un ricorso per Cassazione del pm Ivana Fulco e una nuova valutazione da parte del Riesame, l’ordinanza di custodia cautelare era stata infine ripristinata. Nel frattempo, però, Cimmino e Palma avevano fatto perdere le loro tracce. 
Dopo un mese circa, l’uomo che controlla le attività criminali nel quartiere del Vomero, uno dei più ricchi di Napoli, è stato rintracciato in Veneto. Era nell’appartamento di un operaio casertano incensurato, probabilmente in procinto di trasferirsi all’estero. 
Come estremo e improbabile nascondiglio aveva scelto un grosso armadio, ma quando in giro per la stanza i carabinieri hanno trovato dei farmaci per il diabete, malattia di cui il boss soffre da tempo, hanno capito che il latitante non poteva essere lontano. Di lì a poco Cimmino è stato infatti tirato fuori; si è lasciato ammanettare senza proteste. 
Nel borsone pronto per la fuga aveva gli oggetti essenziali e i carabinieri si sono stupiti non poco che di questi facessero parte anche una decina di romanzi di Grisham, scrittore americano specializzato in gialli giudiziari; romanzi in edizione economica, ovviamente, per non portarsi dietro un peso eccessivo. 
Il tenente Salvatore De Falco, che li ha sfogliati con attenzione per verificare che non contenessero biglietti o documenti, ricorda due titoli: «Il ricatto» e, curiosa coincidenza, «Il fuggitivo». 
Da Chioggia, Cimmino è stato riportato a Napoli e nella caserma «Pastrengo» l’ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata per la seconda volta. Infine è stato scortato, col suo borsone carico di libri, fino al carcere di Poggioreale. Dividerà probabilmente la cella col genero, arrestato nelle stesse ore in un appartamento del centro storico di Napoli.