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 2016  febbraio 16 Martedì calendario

Il sito che fa incontrare coppie omosessuali per procreare

Come spesso accade la realtà accelera e supera a sinistra la politica. Mentre in Parlamento e nei talk show si litiga sulle unioni civili e sulla stepchild adoption, nella società, quella vera, si è ben oltre. Basta farsi un giro sul sito www.co-genitori.it per avere il quadro. Qui, in queste pagine web, si incontrano persone che hanno voglia di diventare madri e padri, ma gli manca un partner, o la voglia di avere una relazione stabile. Sono molte le coppie gay che in questa comunità cercano (e trovano) chi realizzerà il loro sogno di famiglia con prole. Per loro funziona così: una coppia di uomini si mette in contatto con una coppia di donne e insieme decidono di fare un figlio, quindi ci sarà un genitore biologico per parte. Il bambino avrà due famiglie, come avviene spesso nei divorzi. E si può immaginare che il tempo venga diviso proprio come per le coppie separate. Affido condiviso. Vacanze e weekend alternati, settimana equamente spartita. E magari feste comandate passate tutti insieme allegramente. 
Lucio, 37 anni, è uno di questi «padri». «Con il mio compagno abbiamo capito che questa era la strada più facile. Adesso abbiamo una bambina che è bellissima e serena. All’asilo nido non abbiamo detto niente, pensano che io e la madre biologica siamo separati e che i nostri compagni sono degli zii delegati anche loro a occuparsene. Ma certo quando Pia crescerà le cose saranno più complicate e la verità verrà fuori perché non abbiamo nessuna intenzione di nasconderla a nostra figlia. In fondo è fortunata, ha 4 genitori e 8 nonni, una rete di affetto che la proteggerà sempre. La stepchild adoption? È importante ma il mondo non si ferma certo in attesa che i politici scendano da Marte». 
Sul sito co-genitori.it si spiega chiaramente che «si rivolgono agli omosessuali ma anche a tutti coloro che non vogliono vivere in coppia». E c’è il forum in cui ci si scambiano informazioni e desiderata. Il 31 gennaio 2016 Emanuele scrive: «Io e il mio compagno abbiamo 32 e 29 anni, stiamo insieme da 10 anni e conviviamo da 5. Siamo due giovani insegnanti, viviamo in provincia di Milano. Cerchiamo una coppia lesbica o una donna single, con la quale pensare ad un progetto di cogenitorialità. I nostri bambini avrebbero così non solo dei genitori amorevoli, che non farebbero mancare loro nulla, ma anche la possibilità di conoscere e frequentare la/le mamma/e e i fratellini, che nascerebbero da questo scambio reciproco, se le cogenitrici ne hanno piacere. Preferiremmo la fecondazione artificiale non medicalizzata».
Poi c’è Daniele: «Un ragazzo gay nato e cresciuto a Roma. Convivo da cinque anni con il mio compagno. Mi ritengo un ragazzo molto semplice e rispettoso. Riservato. Amo viaggiare e quando ne ho la possibilità di tempo ed economica non ci pensò due volte a fare le valigie e partire. Amo molto visitare tutto quello che è fuori dall’Italia e spero un giorno di farlo con mia figlia! (Sì, desidero fortemente una femmina ma alla fine l’importante è avere un figlio indipendentemente dal sesso!).Spero di riuscire a trovare la persona giusta con la quale avere un rapporto basato sul rispetto e la complicità giusta per dare al mondo la nostra piccola stella!».