ItaliaOggi, 12 febbraio 2016
Se bastano trecento euro al mese per abitare davanti alla Fontana di Trevi
La poetessa Geltrude Persiani vive in un appartamento di proprietà del Comune di Roma che si trova al primo piano di un palazzo che si affaccia sullo sciacquio permanente della più bella piazza del mondo, quella dove si trova la celeberrima Fontana di Trevi. Per abitare in questo appartamento la signora paga un’indennità di 300 euro al mese che, tra l’altro, dice ai cronisti, ha «subìto l’adeguamento Istat». Ah beh! Lei e il marito non sono degli indigenti perché, entrambi pensionati, erano, uno, dipendente del Comune di Roma, e l’altra della Regione. Insomma, non hanno mai sudato molto in vita loro e con le pensioni di cui godono potrebbero pagarsi l’affitto di casa. I cronisti hanno anche scoperto che nello stesso palazzo, anche se all’ultimo piano, viveva pure l’ex presidente della repubblica, Sandro Pertini, prima di trasferirsi al Colle. Nessuno però si è dato la briga di sapere quanto pagava. Abbiamo cercato di accertarlo noi. La risposta del Comune: «C’è la privacy». A beh, sìì beh. Ma almeno abbiamo tentato e lo diciamo.