Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  febbraio 09 Martedì calendario

Obama promette all’Italia navi e aerei per soccorrere i migranti e combattere i trafficanti di esseri umani • L’incubo recessione affossa le Borse • Sulla morte di Giulio Regeni l’Egitto respinge tutte le accuse • Renzi blinda le stepchild adoption • Elton John agita il Festival di Sanremo • Gli italiani non viaggiano più

 

Migranti Barack Obama e Sergio Mattarella durante il vertice alla Casa Bianca hanno parlato di emergenza immigrazione. Il presidente Usa ha detto che metterà a disposizione «gli asset militari» di stanza nel Mediterraneo e nell’ambito Nato per soccorrere i migranti e contrastare il clan dei trafficanti. Sono centinaia le basi americane dislocate tra Italia, Grecia e Spagna. Non solo navi, sembra di capire, ma anche elicotteri, aerei di ricognizione. Una forza imponente finora utilizzata, e non a pieno regime, solo per attività anti-terrorismo. «L’immigrazione è un problema globale, che dobbiamo affrontare insieme», ha detto Obama nella dichiarazione finale, davanti a telecamere e giornalisti. Il colloquio è durato un’ora e quaranta: mezz’ora in più del previsto. Il presidente americano ha cominciato chiedendo all’Italia, come sta facendo da mesi con tutti gli alleati, «uno sforzo maggiore in Iraq e in Siria». Mattarella ha confermato gli impegni presi, senza aggiungere altro, anche perché avrebbe invaso il campo di competenza del governo. Obama ne ha preso atto, lodando poi, davanti alle telecamere, «il lavoro degli addestratori italiani in Iraq e la missione militare per proteggere la diga di Mosul» (Sarcina, Cds).

Borse A fine serata le Borse del Vecchio continente si sono ritrovate più povere di 309 miliardi di euro, quanti ne ha bruciati il calo di ieri. Del resto, Wall Street da inizio anno ha perso - in termini di capitalizzazione - duemila miliardi di dollari e ieri ha ballato per tutto il giorno intorno ad un calo superiore al 2% (pur dimezzando le perdite in chiusura). Niente a che vedere con il tonfo di Atene, che ha finito con un rosso vicino all’8% ed è tornata indietro di ben 25 anni. Malissimo anche Piazza Affari, nonostante un tentativo iniziale di resistere all’ondata di vendite: a fine serata l’indice segnava un meno 4,69% (solo di un’incollatura davanti a Madrid), con ben 13 titoli a larga capitalizzazione sospesi per eccesso di ribasso. Fraconforte e Parigi hanno perso poco più del 3%. Ancora una volta sul banco degli imputati, per questa nuova ondata di vendite, c’è il rallentamento dell’economia mondiale, in primis in Cina e negli Usa, insieme al prezzo del petrolio, che ieri sul mercato americano è calato di un altro 4% ed è sceso nuovamente sotto la soglia dei 30 dollari al barile (Puledda, Rep). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]

Regeni Diventa un caso internazionale l’omicidio di Giulio Regeni, dopo che il Dipartimento di Stato Usa ha offerto «le più profonde condoglianze alla famiglia e agli amici» e fa sapere di «seguire con attenzione il caso». Secondo il «New York Times», l’omicidio potrebbe essere oggetto dei colloqui nei prossimi giorni tra il segretario di Stato John Kerry e il sottosegretario Sarah Sewall con i rappresentanti del governo egiziano in visita a Washington. E allora il governo del Cairo ha deciso la controffensiva. Il ministro dell’Interno, il generale Magdi Abdel Ghaffar, ha annunciato che «non bisogna anticipare le conclusioni del rapporto di medicina legale», che «si lavora su tutte le possibilità», infine che Giulio aveva molti contatti «quindi non sono stati sentiti ancora nemmeno tutti i possibili testimoni». Una cosa soprattutto, però, aveva a cuore il ministro: «Ribadisco che il 25 gennaio Regeni non è stato arrestato da nessun apparato dello Stato. Siamo dispiaciuti, anzi offesi, che si accusino i nostri servizi segreti». E le torture sono solo «speculazioni» (Grignetti, Sta).

Stepchild adoption La norma sulle adozioni non sarà stralciata. Il Pd andrà avanti col ddl Cirinnà sulle unioni civili così com’è, compreso l’articolo 5 che disciplina le stepchild adoption. Cade dunque l’ultima offerta avanzata da Alfano e dalla Lorenzin dai banchi Ncd: il via libera alla legge in cambio dell’accantonamento del punto più controverso, magari da inserire in una legge ad hoc. Proposta respinta, come confermano il premier Matteo Renzi e il ministro Maria Elena Boschi. Sulle adozioni deciderà l’aula col voto segreto. Tutto questo mentre deputati e senatori grillini - reduci da tre giorni di montagne russe seguite al post del leader che ha aperto alla libertà di coscienza - questa mattina si vedranno per fare il punto sulla situazione. Ma è lo stesso Grillo a sentire l’esigenza di precisare e in parte correggere la linea. Lo fa ancora una volta dal blog. Il capo del Movimento fa sapere che sarà confermato il “sì” al testo finale della legge, perché «con una votazione del 28 ottobre 2014 - ricorda - gli iscritti al Movimento hanno espresso la loro posizione favorevole sulle unioni civili». Ma il quesito non conteneva alcun richiamo alla stepchild adoption ed ecco perché, sottolinea, solo sulle adozioni «ci sarà libertà di coscienza». Su 35 senatori sembra che solo 5 o 6, di matrice cattolica, potrebbero votare contro nel segreto dell’urna. Ma nulla è scontato (c. l., Rep).

Sanremo Polemiche perché Elton John stasera sarà ospite al Festival di Sanremo. La popstar 68enne, che con suo marito David Furnish ha due bambini da madre surrogata, è una bandiera dei diritti gay. Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone spiega: «Non abbiamo la più pallida idea se Elton John verrà con il marito o meno, arriverà direttamente per le prove (oggi, ndr). Lo abbiamo invitato in tempi non sospetti e non credo che il dibattito nell’aula parlamentare risentirà della sua presenza». La questione temporale non interessa però a Matteo Salvini: «La maggioranza degli italiani è contraria a adozioni gay, utero in affitto e genitori 1, 2, 3 e 4. Se Elton John ci fa un pippone a Sanremo su Rai1 pagato con i soldi nostri, il canone se lo paga lui». Massimo Gandolfini, tra i promotori del Family Day, ha scritto ai vertici della Rai perché teme l’assenza di contraddittorio: «Chiediamo che ci si limiti alla sua performance canora, evitando accuratamente che si trasformi in uno spot pubblicitario delle cosiddette famiglie arcobaleno» (Franco, Cds).

Viaggi Solo 16 italiani su 100 viaggiano all’estero almeno una volta l’anno. E addirittura il 52% non lo fa mai. I dati vengono da un rapporto sullo Spazio economico europeo, cioè i 28 Paesi Ue più Norvegia e Islanda. Gli italiani, in media, spendono 2,2 giorni l’anno all’estero. Come noi sembrano snobbare l’estero anche spagnoli, portoghesi e i greci: in media un cittadino ellenico passa 0,8 giorni all’estero in un anno (Rizzato, Sta).

(a cura di Roberta Mercuri)