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 2016  febbraio 05 Venerdì calendario

Dopo il vino e il prosciutto arriva il Parmigiano bond. Quando il formaggio è una garanzia

Il minibond è uno strumento straordinario per le medie imprese italiane, abituate come sono a dipendere quasi totalmente dalle banche. La Borsa non è mai stata un’opzione particolarmente amata, così, diciamo per tradizione, gli imprenditori hanno sempre bussato la porta degli istituti di credito. La crisi ha cambiato non poco questa abitudine, trascinando molte aziende in pesanti crisi di liquidità. L’idea del minibond, anche se non è stata in grado di ribaltare la situazione, ha almeno contribuito a dare ossigeno ad alcune di queste, intenzionate ad investire nei loro prodotti. Un esempio è quello della cooperativa di Modena “4 Madonne Caseificio dell’Emilia”, azienda specializzata nella produzione di Parmigiano, tra le più conosciute a livello mondiale. La società ha emesso titoli di debito per un valore nominale di 6 milioni di euro e l’ha quotato all’Extra Mot di Borsa Italiana, aperta agli investitori istituzionali. Ma la particolarità di questa emissione è che è totalmente garantita, anzi di più, coperta al 120%, da forme di Parmigiano. Nel caso in cui l’azienda non dovesse onoraregliimpegni,ironizzailSole24Ore che ha riportato la notizia, i creditori possono portarsi a casa una bella forma di formaggio di alta qualità. Qualche dato tecnico sul bond: la scadenza è prevista nel 2022 e garantisce un rendimento fisso annuo del5% con cedola semestrale. Il rimborso del capitale è previsto in cinque tranche annuali nella misura del 20% del valore nominale a partire da gennaio 2018 con estinzione totale del prestito il 27 gennaio 2022. Questa emissine racchiude tutte le potenzialità dei minibond: un vero e proprio prestito obbligazionario che può essere emesso da una azienda non quotata e utilizzata per i piani di investimento e sviluppo, stando al di fuori del sistema di credito bancario, nel caso della cooperativa in questione, già ampiamente utilizzato. Non è la prima volta che un’azienda mette in pegno i suoi prodotti in cambio di un prestito. Il Credito emiliano, istituto ben radicato nella regione, ha caveau pieni di prosciutti e Parmigiano e proprio la scorsa settimana, ricorda il quotidiano finanziario, il Gruppo Tenute Salva Terra aveva sottoscritto con un pool di banche un finanziamento da 9 milioni di euro con l’innovativa garanzia del privilegio sul vino in cantina, come l’Amarone. Si tratta di prodotti che hanno un mercato vasto e sicuro e quindi possono essere accettati come garanzie