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 2016  febbraio 03 Mercoledì calendario

Chiquita, la banana che batte la mela Melinda e l’arancia Rosaria

È la frutta col bollino per antonomasia e non a caso Chiquita è il brand frutticolo più conosciuto in Italia. Dopo la banana, ci sono le mele di Melinda e poi Del Monte, Valfrutta, Marlene e quindi Rosaria, l’arancia rossa che cresce nella valle dell’Etna. Questi i risultati di un’indagine condotta da Management Solutions e presentata la scorsa settimana a Milano proprio in occasione dei dieci anni dell’agrume siciliano.
Il professor Fabio Ancarani, direttore Executive master in sales e marketing della Bologna Business School, durante l’illustrazione dell’indagine ha sottolineato come «chi investe in marketing e comunicazione, e più generalmente in differenziazione del prodotto, viene ricordato dal consumatore». Si tratta di aziende presenti sul mercato da anni, che hanno condotto importanti campagne pubblicitarie. Il brand più giovane è proprio quello di Rosaria: la creatura dei fratelli Salvatore e Aurelio Pannitteri in un decennio è riuscita a ritagliarsi una fetta importante di notorietà tra i grandi marchi frutticoli e, per quanto riguarda le arance, è il prodotto più conosciuto tra i consumatori italiani. E lo resta anche quando la ricerca ha chiesto di indicare agli intervistati quali marche di frutta conoscessero in relazione a un elenco già dato. Questi i risultati: Chiquita, Melinda, Marlene, Val Venosta, Pink Lady e Rosaria: su sei brand ben quattro rappresentano le mele. Ma perché i consumatori scelgono la frutta griffata? La marca è scelta per la qualità, poi per gusto, sapore e livello di maturazione, fiducia, dolcezza, italianità e territorialità. «Oltre a una passione per la determinata tipologia di frutta», ha osservato il professor Ancarani, «sono emerse caratteristiche trasversali che forniscono importanti spunti strategici di riflessione e che potrebbero dare alle aziende elementi di differenziazione unica». La fiducia è un dato importante, anche alla luce del 56% di consumatori che si dichiara disposto a pagare un prezzo superiore per acquistare frutta di marca. Differenziare e brandizzare paga, anche in ortofrutta.