la Repubblica, 3 febbraio 2016
I nuovi episodi di X-Files sono solo una grande celebrazione del passato, con Mulder e Scully che si divertono insieme al pubblico
E al terzo episodio (su 6) in onda ieri sera su Fox in prima serata, l’operazione X-Files - tredici anni dopo chiarisce l’obiettivo. Siamo lontanissimi da una nuova stagione vera e propria: siamo invece dentro un divertissement con un pugno di puntate nuove che celebrano il passato, tracciano bilanci, citano a ripetizione, con i due protagonisti, Mulder e Scully (chiunque vorrebbe invecchiare come loro) che si fanno domande epocali ma poi ripartono a caccia di mostri. Vedi appunto l’episodio 3 che è un incrocio di grottesco tra Hitchcock Presenta e John Landis con Michael Jackson: chi si era preoccupato per la nuova discesa negli inferi del complottismo può tranquillizzarsi. Il vecchio gruppo diX- Files – i due splendidi cinquantenni e il creatore Chris Carter – si sta in realtà divertendo: negli Usa, tra pubblico e antichi fanatici, si stanno divertendo pure, parecchio. La verità è sempre là fuori ma è molto più innocua del previsto.