1 febbraio 2016
Strage dell’Isis a Damasco • Il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian lancia l’allarme sull’avanzata dei jihadisti in Libia • Lo studente italiano sparito al Cairo nell’anniversario di piazza Tahrir • In dieci mesi settemila dipendenti pubblici infedeli hanno creato allo Stato un danno record di quasi 4 miliardi • Il principe Carlo dipinge paesaggi e li vende online • I gatti sul web scatenano l’ormone della tenerezza • Suicida lo chef stellato Benoit Violier
Isis 1 Due esplosioni, forse tre, in rapida successione alle 11.30 di ieri mattina a Damasco. Almeno sessanta i morti — in parte soldati e in parte civili — ma il numero potrebbe aumentare perché tanti dei 100 feriti sono gravi. La tv di Stato siriana ha mostrato un cratere nell’asfalto, auto e veicoli accartocciati, un edificio sventrato. L’attentato, rivendicato dall’Isis attraverso l’agenzia di stampa Al-Amaq , ha colpito il blindatissimo quartiere sciita di Sayyida Zeinab, un sobborgo popolare nel sudest rurale di Damasco. Gli estremisti sunniti hanno sottolineato, nel loro comunicato, di aver mirato a far strage di «apostati politeisti» (Mazza, Cds).
Isis 2 Il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian lancia l’allarme sull’avanzata dei jihadisti in Libia. «Bisogna condurre a un governo di unità nazionale», dice Le Drian. È «urgente», continua il ministro, trovare una soluzione politica per consentire alla comunità internazionale di aiutare militarmente un futuro governo di unità nazionale e impedire che Daesh avanzi nel Paese. «Sono molto preoccupato per la Libia. Loro sono lì, su quasi 300 chilometri lineari di costa e si diffondono. E sono a 350 chilometri da Lampedusa». «Quando arriverà il bel tempo nel Mediterraneo — ha concluso Le Drian — c’è il rischio di passaggio di combattenti che potrebbero mischiarsi con i rifugiati. Si tratta di un grave rischio». La situazione nel paese è sempre più pericolosa. Secondo media arabi, alcuni siti di stoccaggio di gas Sarin in Libia sono «sotto il controllo» dei militanti dello Stato islamico (Ginori, Rep).
Isis 3 In un nuovo video di Daesh, appare un francese che minaccia nuovi attentati in Occidente. Nel filmato l’uomo, con il volto coperto da un passamontagna, da cui escono capelli lunghi biondi, spara in testa a un uomo accusato di essere una spia. Successivamente, altri quattro jihadisti uccidono altrettanti prigionieri che parlano in arabo. Nel filmato di otto minuti, che si presume girato in Iraq, il francese si rivolge ai “nemici” dell’Is avvertendoli di aspettarsi qualcosa che «farà dimenticare l’11 settembre e gli attentati di Parigi». L’uomo parla anche di Spagna e Portogallo (ibidem)
Scomparso È avvolta nel mistero la scomparsa al Cairo di uno studente italiano di 28 anni, Giulio Regeni, originario di Fiumicello, in provincia di Udine. Di lui si è persa ogni traccia, conferma al Corriere l’ambasciata italiana nella capitale egiziana, dalla sera del 25 gennaio, quinto anniversario dello scoppio della rivolta a piazza Tahrir. E non è escluso che ci sia qualche collegamento fra quei giorni che sembrano oggi così lontani e la sparizione di Giulio: il giovane era uno studente all’Università di Cambridge, dipartimento di studi politici internazionali, ed era specializzato in conflitti e processi di democratizzazione. Viveva temporaneamente in Egitto per un dottorato di ricerca. E forse ha fatto qualche domanda di troppo. La notizia della sua scomparsa è stata divulgata soltanto ieri dal ministero degli Esteri italiano, con una breve nota in cui informa che l’ambasciata e la Farnesina «stanno seguendo con la massima attenzione e preoccupazione» la vicenda di Giulio Regeni, «sparito misteriosamente la sera del 25 gennaio nel centro della capitale egiziana». Sono in contatto con i genitori, che da mercoledì si troverebbero al Cairo (Gandolfi, Cds).
Buco In dieci mesi settemila dipendenti pubblici infedeli hanno creato allo Stato un danno record di quasi 4 miliardi. Funzionari corrotti oppure impiegati che non hanno rispettato la legge nello svolgimento delle proprie mansioni e dunque hanno compiuto illeciti che vanno dalle omissioni agli abusi. Ci sono le truffe nel settore sanitario, i mancati controlli nell’erogazione di pensioni, indennità ed esenzioni, le procedure truccate per la concessione degli appalti. Ci sono gli appalti gonfiati e i medici assenteisti, le consulenze inutili e i doppi incarichi tra i casi più eclatanti scoperti dagli investigatori della Guardia di finanza. Sono gli ultimi dati relativi alle verifiche compiute nel 2015 a raccontare l’Italia dell’illegalità e degli sprechi che provoca danni alla collettività. In soli quattro mesi, da giugno a ottobre dello scorso anno, la cifra contestata è salita di oltre 500 milioni di euro. Vuol dire oltre 100 milioni ogni trenta giorni. Sono ben 3.590 le persone denunciate per aver compiuto reati nel settore delle gare pubbliche (Sarzanini, Cds).
Quadri Il principe Carlo dipinge paesaggi e li vende online. Dal 1997 a oggi le vendite delle litografie tratte dai suoi acquarelli (sulle 2.500 sterline l’una, circa 3.250 euro, in edizioni limitate di 100), gli hanno reso circa sei milioni di sterline (che sono andate direttamente in beneficenza). (Persivale, Cds).
Gatti Su Youtube ci sono oltre 2 milioni di video di gatti, che hanno superato in totale i 25 miliardi di visualizzazioni. Dal cartoonistico Nyan Cat (130 milioni di visualizzazioni), all’improvvisato pianista felino “Keyboard Cat” (42 milioni), all’imbronciato Grumpy Cat (oltre 35 milioni di visualizzazioni e da qualche settimana anche una statua al Madame Tussauds). Ma piacciono molto anche gli animali di altre specie, purché cuccioli come il baby panda che starnutisce (219 milioni di visualizzazioni) o comunque piccoli e teneri, come le star del canale “Tiny Hamster”, veri criceti filmati dentro un mondo in miniatura che riproduce il nostro (passione di oltre 29 milioni di youtubers). Ad Vingerhoets, docente di scienze comportamentali all’Università di Tilburg: «La scienza ci dice che la visione di un bebé, umano o animale che sia, ha il potere di cambiare il nostro organismo: produciamo più ossitocina, l’ormone dell’amicizia e dell’affetto materno, e più dopamina, perché aumenta l’attività nel sistema mesocortico-limbico, ossia il “circuito della ricompensa” che premia quei comportamenti che avvantaggiano la specie. Ecco perché si tratta di un fenomeno universale, che attraversa tutte le culture». Non solo, ma i video con cuccioli cambiano anche i nostri comportamenti: «L’ossitocina ci rende più altruisti. Inoltre – abbiamo visto - i movimenti si fanno più aggraziati e accurati, e aumenta la capacità di concentrarci. Cala l’attenzione agli aspetti globali di ciò che abbiamo intorno e cresce l’attenzione localizzata: per capirci, passiamo dalla visione della foresta a quella dell’albero» osserva Vingerhoets. «In pratica vengono potenziate tutte quelle qualità che servono ad avere cura di un soggetto delicato» (Aluffi, Rep).
Suicidio Lo chef franco svizzero Benoit Violier, 44 anni, è stato trovato morto ieri nel tardo pomeriggio nella sua casa di Crissier, poco lontano da Losanna. Da circa un anno aveva preso le redini dell’hotel de Ville, proprio a Crissier, che vanta tre stelle Michelin e che si è aggiudicato di recente il titolo di miglior ristorante del mondo. Secondo la polizia elvetica Violier si è tolto la vita sparandosi alla testa: ignote al momento le cause del gesto (Cds).
(a cura di Roberta Mercuri)