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 2016  febbraio 01 Lunedì calendario

Gestacci, battibecchi, occhi rossi. Mancini sull’orlo di una crisi di nervi

È ancora un Roberto Mancini scosso quello che si presenta davanti alle telecamere dopo una sconfitta. Solo che questa volta è lui che si deve scusare per un gesto poco elegante: quando è stato espulso per proteste dopo il contatto in area tra Donnarumma ed Eder, ai tifosi del Milan che lo insultavano, ha risposto alzando il dito medio. «Sì lo ammetto: io quando faccio una cosa lo dico, non mi nascondo anche perché sono stato pesantemente insultato» ha spiegato Mancini, occhi rossi e nervosismo alle stelle, aggiungendo infuriato verso la conduttrice di Mediaset Mikaela Calcagno (con la quale c’erano già stati battibecchi): «È contenta? L’ho ammesso, no? Dunque ora basta. Sempre a cercare cag...». La notte è agitata per tutta l’Inter che fino a notte fonda si è chiusa negli spogliatoi per un lungo vertice, in cui probabilmente si è parlato anche di mercato.
La crisi dell’Inter (3 sconfitte nelle ultime 6 gare di campionato) è sotto gli occhi di tutti. Non solo ma durante la partita sono stati lanciati dalla tribuna alcuni finocchi raccolti dal team manager Romero e consegnati alla terna arbitrale. «Non ho detto niente di offensivo all’arbitro – ha chiarito Mancini – però sono stato espulso perché Damato è molto suscettibile». Chiaro che l’allenatore non ha per niente condiviso molte decisioni dell’arbitro («Forse non sa le regole: sono stati un disastro sia lui che tutti i suoi collaboratori») in ogni caso ha ammesso: «È un momento nero: subiamo tanto e non riusciamo a segnare, però la squadra non ha giocato male sino al rigore sbagliato da Icardi. In ogni caso io sono l’allenatore e mi assumo tutte le responsabilità, senza dimenticare che sino a un mese fa eravamo primi in classifica».
E a proposito di Icardi a fine partita l’attaccante argentino è stato contestato e insultato da un gruppetto di tifosi mentre usciva in auto guidata dalla moglie Wanda. E una delegazione di ultrà ha chiesto un confronto con la squadra per chiedere a tutti i giocatori di dare molto di più. Anche se l’Inter ha lasciato intendere che il mercato si è chiuso con l’arrivo di Eder non è da escludere, dopo la disfatta nel derby, un colpo last minute. Mancini vorrebbe, infatti, un rinforzo a centrocampo.