la Repubblica, 30 gennaio 2016
Il ritorno del piccolo Murdoch. James si riprende il posto di presidente di Sky
A volte ritornano. In questo caso, apparentemente, con la prospettiva di non andarsene più. James Murdoch, 43 anni, il più giovane tra i figli di papà Rupert, si riprende il posto di presidente di Sky, il network televisivo multinazionale che era stato costretto ad abbandonare quattro anni fa, travolto anche lui dallo scandalo del Tabloidgate, le intercettazioni illecite compiute dal News of the World, uno dei giornali inglesi della News Corporation, anche quella parte della scuderia mediatica di famiglia. Dovette andarsene non per responsabilità dirette emerse nel corso dell’inchiesta, ma come responsabile morale di un gruppo finito d’improvviso sul banco degli imputati in Gran Bretagna: che non solo dovette chiudere e licenziare tutti i dirigenti andati a processo, ma non ebbe altra scelta che fare marcia indietro nel progetto di impossessarsi della totalità di Sky, di cui è il primo azionista ma privo della maggioranza.
Rupert Murdoch, in pratica, richiamò negli Stati Uniti James per proteggerlo dallo scandalo, sebbene ci fosse il sospetto che il tycoon fosse insoddisfatto di come il figlio aveva gestito l’operazione Sky, lasciando trapelare un lobbismo troppo spinto nei confronti del governo di David Cameron. L’imbarazzo fu tale che lo Squalo, come viene soprannominato Murdoch Senior, per poco non si prese una torta in faccia, tiratagli da un dimostrante durante un’interrogazione parlamentare a Londra. James Murdoch era sembrato per qualche tempo il possibile erede della dinastia, preferito dall’anziano patriarca a suo fratello maggiore e a sua sorella. Fu messo a dirigere la compagnia cinematografica Fox, in quella che pareva un’epurazione, forse addirittura una punizione.
Ma adesso torna prepotentemente alla ribalta. «Sono orgoglioso di essere stato scelto come presidente esecutivo di Sky, uno dei leader mondiali nel campo della pay-tv, una squadra che ha fatto un lavoro straordinario nel creare una società dinamica e di successo», ha commentato ieri. La mossa potrebbe essere il preludio ad altre iniziative clamorose: un take-over da parte della Fox per rilevare il restante 61 per cento di Sky, di cui controlla già il 37 per cento. Il vecchio piano di Murdoch di prendersi una grande piattaforma televisiva europea, sospeso nel 2012 per via del Tabloidgate. Due anni fa BSkyB, l’emittente britannica, aveva già unito le forze con Sky Italia e Sky Germania. Adesso lo Squalo potrebbe mangiarsi tutta Sky, anzi farla mangiare allo Squaletto. Del resto tutto sta tornando come prima: Rebekah “la Rossa” Brooks, assolta nel processo sulle intercettazioni illecite, è tornata a fare l’amministratore delegato della News Corporation. Il vecchio Rupert, divorziato dalla seconda moglie cinese (quella che gli evitò la torta in faccia) si appresta a sposare Jerry Hall, l’ex-moglie di Mick Jagger. E il figliol prodigo James ipoteca la successione. A patto, stavolta, di non commettere più errori.