La Stampa, 30 gennaio 2016
Centoquaranta milioni di euro moltiplicati per dieci anni, tanto vale la «camiseta» del Real Madrid secondo l’Adidas
Una maglietta bianca come una meringa e preziosa più dell’oro: 140 milioni di euro moltiplicati per 10 anni, tanto vale la «camiseta» del Real Madrid secondo l’Adidas. Il contratto di sponsorizzazione più ricco nella storia del calcio sarà firmato a breve, scrive il quotidiano spagnolo Marca. I blancos superano così il Manchester United, che nell’estate scorsa aveva siglato un accordo da 98 milioni, e fanno impallidire pure i 900 milioni che il Bayern Monaco incasserà sempre dall’Adidas da qui al 2030.
I risultati sportivi c’entrano fino a un certo punto: l’ultimo campionato vinto dal Real risale al 2012, eppure la maglia blaugrana del Barcellona detentore del titolo di Liga e dominatore dell’ultima Champions League vale solo – si fa per dire – 32 milioni a stagione. E non è bastato alla Juve battere Ronaldo & C. l’anno scorso in semifinale e vincere quattro scudetti di fila per andare oltre i 26 milioni. Il Real Madrid può permettersi tutto, cambiare allenatore in corsa (da Benitez a Zidane) come una provinciale qualunque o prendere quattro schiaffi dai rivali storici del Barça nell’ultimo «clasico»: resta il club più prestigioso e remunerativo oltre che remunerato, almeno nei calcoli degli sponsor.
Mercato, sospeso il blocco
Ricevere 140 milioni l’anno significa comprare un Ronaldo a stagione, e forse avanza ancora qualcosa per saldargli l’ingaggio. Al confronto il calcio italiano riceve briciole e il divario tecnico non può che aumentare: detto dei 26 milioni della Juve, che per i risultati potrebbe ambire a qualcosa di più, nella top 10 europea troviamo solo il Milan, che peraltro vive di antiche glorie: nono posto a quota 23 milioni. Visto che le buone notizie non arrivano mai da sole, ieri il Real Madrid ha avuto il permesso di spenderli questi soldi: il divieto di comprare giocatori per un anno sancito dalla Fifa è stato sospeso (anche per l’Atletico Madrid). il presidente Florentino Perez dovrà quindi fare la spesa per un anno prima che l’eventuale blocco diventi esecutivo: Dybala, Pogba e gli altri talenti del campionato italiano diventano più che una tentazione.