Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  gennaio 30 Sabato calendario

L’incontro tra Merkel e Renzi • Le regole della Germania per fermare l’afflusso di profughi • Francesco Nuti maltrattato dal badante • Oggi al Circo Massimo il Family Day • Nunzia De Girolamo non può fare la madrina • Giù la maschera al Carnevale di Venezia • Correre troppo fa rimpicciolire ilcervello • Una sponsorizzazione record per il Real Madrid


Merkel-Renzi Il risultato maggiore dall’incontro di ieri a Berlino tra Renzi e Merkel è che il primo sosterrà il cancelliere sulla crisi dei rifugiati, senza riserve. E senza chiedere nulla in cambio. Per parte sua, Merkel coinvolgerà Roma, in consultazioni dirette, prima delle riunioni dei consigli europei, come fa con François Hollande. Le differenze di opinione su questioni generali, ad esempio la cosiddetta austerità nelle politiche europee, rimangono. Lo stesso su alcuni dossier. La cancelleria tedesca avrebbe voluto qualcosa di più da Renzi sull’impegno a dare il via libera al finanziamento di tre miliardi alla Turchia, bloccato dall’Italia, affinché trattenga i profughi nei suoi campi. l’Italia li sbloccherà, ma dopo che la Commissione Ue avrà chiarito due punti: cioè se andranno a aumentare il debito pubblico (si tratta di meno di 300 milioni), e se il discorso sui fondi per i rifugiati riguarda solo la Turchia o anche, come lui vuole, eventuali necessità che si dovessero creare altrove, per esempio in Libia. Sulla flessibilità di bilancio che l’Italia intende usare e che verrà valutata da Bruxelles in primavera, durante il pranzo la discussione è stata generica. Merkel ha detto che è una questione che verrà decisa a Bruxelles. E Renzi ha ribadito che le politiche di austerità «fanno cadere i governi» e danno forza al nemico comune, il populismo (Taino, Cds). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]

Ricongiungimento La Germania vara un insieme di leggi per limitare il numero degli arrivi dei profughi. Tra tutte, c’è la sospensione del ricongiungimento familiare. Ma potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, perché farebbe aumentare la quota di profughi maschi, e quindi la possibilità di destabilizzazioni. Un sondaggio ha rivelato che il 39,9% dei tedeschi pensa che la cancelliera dovrebbe dimettersi per come ha gestito la crisi (poco più del 45% ritiene debba restare) (Taino, Cds).

Nuti La Procura di Prato sta indagando sul badante georgiano di Francesco Nuti. Tutto è cominciato un mese fa, quando al georgiano, trentacinquenne, viene affiancato un giovane assistente originario del Burundi. Questi vede che l’altro picchia l’attore, lo obbliga a rimettere in bocca il cibo appena vomitato, lo scaraventa sul letto dopo averlo sollevato dalla sedia a rotelle. L’attore piange, non può parlare, non può gridare. Non può dire che il suo aguzzino non gli cambia più la biancheria e che non gli somministra l’addensante indispensabile per deglutire i liquidi senza soffocare. Il giovane assistente confida tutto alla nipote di Francesco Nuti, figlia del fratello Giovanni. Scatta la denuncia e l’attore ai sostituti procuratori consegna un biglietto con su scritto «Aiuto ho paura». Nuti sarebbe sottoposto a questo trattamento da circa un anno (Crosetti, Rep).

Family Day Oggi al Circo Massimo c’è la manifestazione del Family Day, contro la legge sulle unioni civili. Alle 12 l’inizio del raduno al Circo Massimo, alle 14 l’avvio dei comizi. Sul palco sarà disteso lo striscione «Vietato rottamare la famiglia». Molti politici cattolici in piazza, oltre un centinaio, di destra, dell’Ncd, della Lega e di Fratelli d’Italia. I “governatori” Maroni e Toti ci saranno con il gonfalone delle rispettive regioni, Lombardia e Liguria e il sindaco di Venezia, Brugnaro. La Regione Veneto manda due assessori. Del Pd al Circo Massimo saranno in prima fila Beppe Fioroni, Simone Valiante. Ci saranno anche le suore di 186 conventi italiani, scout, seminaristi, focolarini e neocatecumenali. In oltre 6mila si sono messi in moto da Brescia, che è la città del medico Massimo Gandolfini, coordinatore nazionale del Comitato Difendiamo i nostri figli. Centinaia di migliaia di manifestanti sono in arrivo da Napoli e dalla Campania, così come da Palermo e dal resto della Sicilia, dalla Puglia e Basilicata, dal Veneto come dal Piemonte. Decine i treni speciali prenotati dalle città. Tre partono da Milano Centrale. Sono in totale almeno 1.200 i pullman previsti da tutte le diocesi (Dazzi e Scaraffia, Rep).

Battesimo La deputata Nunzia De Girolamo, credente e praticante, ha scritto al Papa per lamentarsi che a lei e a Francesco Boccia non permettono di tenere a battesimo la figlia di sua sorella. Motivo: non sono sposati in chiesa. «Io e Francesco non ci siamo sposati in Chiesa perché non volevamo finire in pasto a telecamere e fotografi e ci siamo sposati civilmente di nascosto». La colpa è del parroco don Marco Capaldo, che spiega: «Veramente l’onorevole De Girolamo lo sa: esiste il diritto canonico. Che è chiarissimo. Nunzia, che conosco da ragazzina, non è nemmeno cresimata. E questo è uno dei primi requisiti del diritto canonico per poter fare da padrino o madrina, insieme al fatto di avere almeno sedici anni e di non essere conviventi o sposati soltanto civilmente» (Arachi, Cds).

Carnevale Domani, giorno del carnevale di Venezia, per motivi di sicurezza, per entrare in piazza San Marco sarà necessario togliersi le maschere e farsi riconoscere dalla polizia. L’ingresso alla piazza, dov’è il cuore della festa, avverrà attraverso cinque varchi, controllati anche dai metal detector. I varchi saranno operativi domani, e poi sabato 6 e domenica 7 febbraio, giorni di maggior afflusso (Furlan, Rep).

Maratone Un gruppo di scienziati tedeschi ha testato 44 partecipanti alla Trans Europe Foot Race, una corsa di 4.500 km in 64 giorni (più o meno 70 al giorno) dall’Italia alla Norvegia. Hanno registrato un restringimento della massa cerebrale pari al 6,1% nell’area deputata alla vista. Una sorta di atrofia dovuta alla noia, dicono i medici. Ore e giorni concentrati nello sforzo di guardare solo i propri piedi, riducono gli stimoli e l’esercizio visivo. Si recupera, ma secondo gli scienziati ci vogliono otto mesi perché la massa encefalica recuperi le dimensioni normali. Più rari, ma più insidiosi, sono gli effetti che si possono registrare a livello dei reni. La creatina, un enzima che metabolizza l’energia nei muscoli, in situazione di sovrasforzo può penetrare nel flusso sanguigno e andare ad intaccarli. Più frequente, e più temuto, è l’effetto invecchiamento. Correre troppo significa respirare in fretta. Tanto ossigeno genera radicali liberi il cui effetto ossidante provoca rughe (Ricci, Rep).

Sponsor Per mettere il suo marchio sulla maglietta del Real Madrid, l’Adidas pagherà 140 milioni di euro l’anno, per 10 anni. Sarà questo il contratto di sponsorizzazione più ricco, scrive il quotidiano Marca. Supera quello del Manchester United che ha firmato un accordo da 98 milioni, e anche quello da 900 milioni fino al 2030 del Bayern Monaco, sempre con l’Adidas. Le squadre italiane che prendono di più dalle sponsorizzazioni c’è la Juve (26 milioni) e il Milan (23) (Mancini, Sta).

(a cura di Daria Egidi)