il Fatto Quotidiano, 29 gennaio 2016
La verità fa male ma si chiama servizio pubblico, bellezza
Sarei tentato di dire a Massimo Giannini di non preoccuparsi troppo del preavviso di licenziamento di Michele Anzaldi, imbufalito contro la puntata di Ballarò dedicata alle banche (“una vergogna”), poiché ho l’impressione che gli attacchi dell’estroverso segretario renziano (col botto) della Vigilanza Rai a conduttori e direttori non in linea siano medaglie al valor civile di cui menare vanto. Del resto, lui è un po’ come lo spot di quel famoso caffè che più lo mandi giù e più ti tira su. Forse però mi sbaglio e se davvero, questa volta, il prode Anzaldi fa da trombettiere all’ira funesta di Palazzo Chigi, credo di aver capito il perché. No, quella frase di Giannini sul “rapporto incestuoso” a proposito del caso Boschi-Banca Etruria che tanto fa fremere di sdegno Michele il Censore, c’entra poco. Diciamo che per il Giglio magico si trattava di un semplice buffetto se paragonato allo sganassone ricevuto dal consueto sondaggio della Ghisleri, e di cui poco si parla. Secondo il quale il 54,7 per cento degli italiani non ha più fiducia nelle banche, mentre il 48,5 per cento pensa che su questa complessiva perdita di fiducia, provocata anche dai noti incestuosi scandali, dovrebbe esserci, udite udite, la crisi di governo.
Numeri confermati dalle interviste con correntisti e risparmiatori, tutti disorientati dalla caduta di credibilità (qualcuno pronto a mettere i risparmi sotto il materasso) che vanamente i supporter renziani e i vertici dell’Abi cercano di occultare, citando, per esempio, i dati semestrali in crescita e non il preoccupante crollo dei depositi registrato dal mese di novembre. Ma prima che Anzaldi licenzi anche me (l’altra sera a Ballarò c’ero anch’io e mi assumo per intero la responsabilità del calo degli ascolti), vorrei sommessamente chiedere: non pensa che continuare a sostenere che tutto va bene madama la marchesa faccia vieppiù incazzare i risparmiatori? La verità fa male ma si chiama servizio pubblico, bellezza.