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 2016  gennaio 29 Venerdì calendario

Cristiano Ronaldo si è innamorato del lottatore marocchino Badr Hari? Il Real è preoccupato

Probabilmente Sarri saprebbe già come insignirlo, magari chiedendo subito scusa. Al tecnico in tuta basta molto meno per inquadrare Mancini, su Cristiano Ronaldo avrebbe tutti gli elementi per arrivare di volata alle sue conclusioni. Da come si sta mettendo la storia, ormai l’onere della prova è a carico del divino CR7: come vuole l’implacabile legge del gossip, tocca a lui spiegare. Ma è più facile saltare terzini che spazzare via illazioni pettegole e ironie stupidotte. Certo non gli sta dando una grossa mano il suo presidente, quel Florentino Perez che guida il Real con fare ieratico da papa laico. Si deve proprio al sommo capo del club madrileno l’esplosione del nuovo caso mondano, perfettamente in bilico tra imbarazzo e pettegolezzo. Il presidente pretende che il suo fuoriclasse la smetta con il singolare pendolarismo tra Spagna e Marocco, quattro volte la settimana sul jet personale. Non è dato sapere se ai dirigenti del Real importi più lo stress dei frenetici spostamenti o il carico di dicerie che si portano dietro. Presumibilmente, tutto quanto assieme. All’invadente e perfido mondo del gossip interessa invece solo la destinazione: Ronaldo non va a trovare l’ennesima maggiorata, ma un caro amico. Per la precisione, il lottatore Badr Hari. Quanto sia caro, fino a che punto sia caro questo amico, è inevitabilmente il vero nucleo della faccenda. Perennemente appostati al buco della serratura, gli specialisti del genere non esitano a seminare dubbi. È anche questa la dura legge del gol: più se ne fanno, più si diventa argomento globale. Ronaldo non è solo un calciatore fenomenale. È molto diverso da Messi. Mentre il piccolo argentino, con modestia da seminarista, colleziona Palloni d’oro, CR7 colleziona storie con le più belle dame del reame. Apprendere improvvisamente dal suo presidente, non dal suo portinaio, che si consuma in una parossistica spola aerea per stare con l’amico, tutto questo diventa inevitabilmente faccenda piuttosto interessante, là dove la privacy è solo un rimpianto. Ronaldo sa cosa l’aspetta. Ci sono specialisti del ramo che venderebbero l’anima per ribaltare il mito dello sciupafemmine. Senza arrivare ai frasari di Sarri, buttarlo giù dal piedestallo almeno come diversamente maschio.