Libero, 27 gennaio 2016
Un dirigente ogni quattro tesserati. Succede nel mondo del calcio
Un dirigente ogni quattro dipendenti, manco fosse un ministero. Il pianeta calcio, al pari dei restanti ambiti della società italiana, ha sviluppato una vera e propria casta.
I numeri, messi insieme dalla testata on line Truenumbers.tv, sono impietosi: negli ultimi cinque anni, sono circa mille le società (di cui 400 nel settore dilettantistico) ad essere scomparse nel nulla. Le squadre che hanno cessato di esistere sono 7.613, per un totale di 35.193 giocatori, quasi tutti dilettanti. Nonostante a fare da contraltare si registri un buon andamento dei tesseramenti dai settori giovanili e scolastico, il saldo dei calciatori resta abissalmente deficitario.
E allora come è possibile che i tesserati complessivi della Figc siano aumentati di 98mila unità? Facile, perché sono esplose tutte le altre categorie. Ci sono più arbitri (cresciuti di 1.341 effettivi rispetto a cinque anni fa), ma soprattutto ci sono più dirigenti: i colletti bianchi del pallone, nel periodo 2009-2014, sono aumentati più del doppio, passando dai 108.732 che erano agli attuali 240.996. L’unica speranza è che, oltre che fare i manager, siano anche capaci all’occorenza di tirare due calci al pallone. Con questo andazzo, l’eventualità che presto o tardi tocchi a loro non è così remota. M. G.