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 2016  gennaio 26 Martedì calendario

A Pachino i dipendenti comunali prima timbrano e poi se ne vanno a caccia

A guardare il video diffuso dalla Guardia di Finanza sembra che le tante inchieste sull’assenteismo dei dipendenti pubblici non abbiano mai avuto alcun effetto su quel gruppo di dipendenti comunali di Pachino: si vede uno di loro fermare l’auto davanti all’ufficio, entrare, passare il badge, uscire e risalire in auto; un altro ha il buon gusto di parcheggiare qualche metro più in là ma la scena è la stessa; una donna passa il tesserino con in mano la borsa della spesa. Andava così negli Uffici agricoltura, sportello unico, attività produttive e commercio del Comune di Pachino, a Sud di Siracusa, cittadina ormai nota in tutto il mondo per il suo gustoso pomodorino. Sette dei dodici dipendenti di quell’ufficio sono ora indagati dalla Procura di Siracusa per truffa aggravata ai danni di ente pubblico. 
Per alcuni di loro, andare a lavorare era un affare di pochi minuti, giusto il tempo di attivare l’orologio che segna ingressi e uscite. I finanzieri hanno nascosto delle mini telecamere e in venti giorni di riprese, 439 ore di filmati, hanno conteggiato 103 ore di assenza di sei impiegati e un dirigente. «Non sono tutti nella stessa situazione – rivela un investigatore – alcuni si sono assentati per un totale di un paio d’ore, altri invece erano assenteisti seriali». Uno di questi ha accumulato l’82 per cento di ore di assenza rispetto al suo orario di lavoro, in quelle tre settimane di riprese. C’era chi andava a fare la spesa, chi era a passeggio per il paese o al bar, chi era perfino fuori provincia per andare in un centro commerciale, chi imbracciava il fucile per andare a caccia. 
Il Comune di Pachino, 193 dipendenti per 23 mila abitanti, «ha collaborato», dice la Procura; e proprio perchè non tutti i dipendenti sono assenteisti, qualcuno di loro deve aver perso la pazienza e ha avvertito la Guardia di Finanza per far finire quell’andazzo, notato pure da cittadini spazientiti perchè in ufficio non trovavano mai chi doveva occuparsi delle loro pratiche. Ieri i sette hanno ricevuto l’avviso di conclusione indagine: «Ci apprestiamo a chiedere il rinvio a giudizio – dice il procuratore di Siracusa Francesco Paolo Giordano – se qualcuno di loro vuol venire a spiegare la sua posizione noi siamo disponibili». Pare che questa non sia l’unica indagine sull’assenteismo al Comune di Pachino, pratica che deve essere stata molto frequente se è vero che al suo insediamento, un anno e mezzo fa, il sindaco pd Roberto Bruno ha istituito l’Upd, l’ufficio provvedimenti disciplinari, e ieri lo ha attivato per i sette: «Non esisteva e avrebbe dovuto esserci da tempo – spiega – D’altronde mi ero reso subito conto che negli uffici c’era un certo malcostume, lunghe pause caffè, assenze, mentre adesso per uscire dal Comune ci vuole un permesso scritto». Per ora non si parla di licenziamenti: «Aspettiamo di vedere le carte – dice Bruno – al momento non sappiamo ufficialmente nemmeno i nomi degli indagati». Per il comandante della Guardia di Finanza di Siracusa, Antonino Spampinato, «i dipendenti potranno anche essere chiamati a risarcire il danno patrimoniale e il danno all’immagine».