Il Messaggero, 26 gennaio 2016
I terroristi dell’Isis potrebbero costruire le armi con le stampanti 3D
Un nuovo pericolo arriva dalle stampanti in 3D. Secondo il Daily Mirror potrebbero presto utilizzarle i terroristi dell’Isis per costruire delle armi in un Paese occidentale e compiere sanguinosi attentati. Il tabloid inglese punta il dito contro l’attivista texano Cody Wilson che realizza prototipi di armi, come quello di un fucile d’assalto AR-15, e ne diffonde i progetti sul web. Per realizzare pistole e fucili basterebbe una stampante in 3D, il cui costo si aggira attorno alle 15mila sterline, e circa 100 sterline di materiali per ogni modello. Questo tipo di tecnologia, secondo le fonti del Mirror, potrebbe venire usato dai terroristi in un Paese come la Gran Bretagna dove è molto più difficile riuscire a mettere le mani su un’arma da fuoco.