Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  gennaio 26 Martedì calendario

I terroristi dell’Isis potrebbero costruire le armi con le stampanti 3D

Un nuovo pericolo arriva dalle stampanti in 3D. Secondo il Daily Mirror potrebbero presto utilizzarle i terroristi dell’Isis per costruire delle armi in un Paese occidentale e compiere sanguinosi attentati. Il tabloid inglese punta il dito contro l’attivista texano Cody Wilson che realizza prototipi di armi, come quello di un fucile d’assalto AR-15, e ne diffonde i progetti sul web. Per realizzare pistole e fucili basterebbe una stampante in 3D, il cui costo si aggira attorno alle 15mila sterline, e circa 100 sterline di materiali per ogni modello. Questo tipo di tecnologia, secondo le fonti del Mirror, potrebbe venire usato dai terroristi in un Paese come la Gran Bretagna dove è molto più difficile riuscire a mettere le mani su un’arma da fuoco.