la Repubblica, 26 gennaio 2016
Dalla malaria alla zika, passando per la chikungunya. Quando la zanzare diventa un untore
Tutt’altro che innocue, le zanzare. Con una puntura possono trasmettere malattie anche molto gravi. E noi italiani, che solo dal 1970 siamo ufficialmente liberi dalla malaria e che per riuscirci abbiamo dovuto bonificare paludi e spargere insetticidi dalla Sicilia al Veneto, dovremmo ricordarcelo bene. Oggi a preoccupare sono soprattutto alcune malattie virali di origine tropicale, attentamente monitorate dalla sanità pubblica. Ogni anno, infatti, nel nostro paese si registrano alcuni casi di queste malattie, tipicamente in persone che tornano da vacanze in paesi africani o asiatici. Tramite la puntura di una zanzara, che succhia il virus col sangue, la malattia può passare ad altre persone e innescare focolai di epidemia. Nel caso di chikungunya, di dengue e di Zika virus, a fare da vettore è la zanzara tigre, che vola dalle nostre parti dal 1990, mentre la zanzara comune può portare il West Nile virus. In ogni caso, niente zanzara niente epidemia. Per questo i quattro casi di febbre da Zika virus segnalati in Italia sono rimasti isolati. Non è andata così con la chikungunya, che nel 2007 ha steso a letto 217 persone tra Ravenna e Cesena volando a bordo delle zanzare.