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 2016  gennaio 24 Domenica calendario

In Sicilia tornano i soldi dati a pioggia

In Sicilia torna la legge mancia. Ed è pioggia di contributi per centinaia di associazioni, consorzi e onlus più disparate, dagli amici della musica al judo. Per un totale di 18,5 milioni di euro di contributi approvati dei quali però, solo 6,5 milioni di euro saranno materialmente elargiti. Ai quali poi si devono aggiungere i piccoli contributi per iniziative culturali dell’Assemblea regionale siciliana o meglio dei deputati regionali più importanti, oltre 250 iniziative, dalle sagre di paese ai convegni sulle materie più disparate e ristrutturazioni varie, per 695 mila euro dei quali.
Gennaio è tempo di resoconti per molte amministrazioni. E grazie alla legge sulla trasparenza, che obbliga alla pubblicazione delle elargizioni fatte, si scoprono molte sorprese. In Sicilia ad esempio, è tornata la legge mancia o più precisamente la Tabella H, l’elenco dove negli anni sono finiti i contributi a pioggia ad associazioni e iniziative più disparate che in tempi di vacche grasse aveva raggiunto quota 60 milioni di euro l’anno.
LA PROMESSA
Nell’estate del 2013 l’allora neogovernatore Rosario Crocetta, che aveva fatto una campagna elettorale tutta incentrata sulla lotta degli sprechi e sul cambio di passo rispetto alle precedenti amministrazioni, dichiarava alla stampa che «finalmente abbiamo abolito la tabella H», un fatto che considerava «una grande conquista per il popolo siciliano». Qualche giorno fa è stata pubblicata la delibera della giunta regionale n. 306 del 15 dicembre scorso che assegna «un sostegno economico sotto forma di contributo» per 6,5 milioni di euro a tutti quei soggetti che hanno manifestato l’interesse a riceverlo e che sono passati dalla selezione dei vari dipartimenti. Contributi che sono stati approvati per oltre 18 milioni di euro ma che viste le scarsità di risorse, saranno assegnati soltanto per un terzo, ad opera dei vari dipartimenti.
La dinamica rispetto al passato è più trasparente. Si parte con un «avviso pubblico per la manifestazione d’interesse alla concessione da parte della Regione Siciliana di un sostegno economico sotto forma di contributo». Associazioni, fondazioni, enti, consorzi inviano la loro richiesta che a seconda degli argomenti (agricoltura, turismo, beni culturali, pianificazione strategica, famiglia, affari extraregionali, sanità, ecc.) viene gestita dai singoli dipartimenti che redigono la tabella di quanto viene ammesso alla spesa. Poi la giunta individua tra le pieghe del bilancio regionale quanto elargire e divide la spesa tra i dipartimenti, che a loro volta dovranno ridurre i contributi seconda i fondi disponibili.
Così nel 2015, i vari dipartimenti hanno redatto le loro tabelle e presentato una richiesta di fondi passati per 18,2 milioni che sono stati poi ridotti, non proporzionalmente ai 6,5 milioni disponibili. Così il dipartimento della famiglia che comprende le attività sociali, il contrasto al disagio sociale e alla disabilità ha presentato richieste per 8,217 milioni di euro ma potrà elargire «soltanto» 2,016 milioni. Tra questi, la parte del leone la fanno il Consiglio regionale dell’ente nazionale sordi con 1.096.300 di euro di contributo e la cooperativa sociale Segno di integrazione che si occupa dell’integrazione delle persone con deficit sensoriali, per 1.040.725 euro. Nello stesso elenco c’è anche la onlus “Sos il Telefono Azzurro” di Palermo con 193.300 euro e l’associazione “Telefono Arcobaleno” di Avola per 696.350 euro.
POLISPORTIVE & CARNEVALE
Il Dipartimento Affari Extra Regionali ha approvato una sola richiesta, il contributo per COPPEM, il Comitato permanente per il partenariato Euromediterraneo dei poteri locali e regionali di Palermo per 303.564 euro che verrà elargito praticamente per intero visto che i fondi assegnati al dipartimento sono 300 mila.
Il dipartimento del turismo dovrà elargire 289 mila euro (rispetto ai 371 mila richiesti) tra la fondazione del Carnevale di Acireale (100.000), l’associazione Curva Minore di Palermo (40.000) che si occupa di diffondere la cultura della «musica contemporanea e attuale», l’associazione amici della musica Salvatore Cicero di Cefalù (20.000), una ventina di associazioni sportive dilettantistiche come il Centro universitario sportivo di Palermo (60.000), la Polisportiva Libertas di Militello (2.000), l’Atletica Virtus di Acireale (2.000), l’Atleta di Palermo(1.500), la Trinacria Sport di Solarino (3.000), la Polisportiva Judo Kodokan di Ragusa (2.000), ecc.
Intanto il sito dell’Ars ha pubblicato anche i contributi concessi dal presidente dell’assemblea Giovanni Ardizzone, dall’ufficio di presidenza e delle presidenze di commissioni. Elargizioni per sagre e iniziative varie delle più disparate per 695.000 euro per quasi 300 iniziative tra le quali la notte bianca dei musei, dei sapori e dello sport di Partanna (5.000), la sagra del finocchietto selvatico di Blufi (1.500) e la Corrida in Contrada di Capo d’Orlando (2.000).