Il Sole 24 Ore, 21 gennaio 2016
Deutsche Bank ha un buco di 6,7 miliardi
Deutsche Bank, la prima banca tedesca, si appresta a chiudere il 2015 con una perdita netta di 6,7 miliardi di euro, a causa dell’aumento delle riserve per le liti giudiziarie, per le svalutazioni e gli oneri di ristrutturazione. Nel quarto trimestre la perdita netta si attesta a 2,1 miliardi di euro.
Lo ha comunicato l’istituto indicando i dati preliminari del bilancio del 2015 con ricavi a 33,5 miliardi di euro, perdite nette per circa 6,7 miliardi e perdite ante imposte per 6,1 miliardi.Più nel dettaglio, il “rosso” è legato a oneri straordinari per svalutazioni pari a 5,8 miliardi, iscritti nel terzo trimestre, ad accantonamenti per circa 5,2 miliardi per far fronte a contenziosi e oneri di ristrutturazione per circa un miliardo.
Anche il quarto trimestre 2015 è terminato in perdita per Deutsche Bank con oneri per contenziosi per circa 1,2 miliardi a cui si aggiungono costi di ristrutturazione per 800 milioni di euro. La banca, che renderà noti in dettaglio i conti definitivi il 28 gennaio, aggiunge che «le difficili condizioni del mercato nel quarto trimestre hanno contribuito a far diminuire» i ricavi nel periodo (a 6,6 miliardi), principalmente nel settore corporate banking and securities. Sempre nel quarto trimestre Deutsche Bank ha accusato secondo i dati preliminari un “rosso” prima delle tasse per circa 2,7 miliardi di euro e perdite nette per 2,1 miliardi. A fine dicembre il Cet 1, il parametro che esprime la solidità di una banca dato che metto in rapporto il capitale con le attività ponderate per il rischio, dovrebbe inoltre collocarsi all’11%.Dopo l’annuncio dei conti in serata (a mercati europei chiusi) i contratti sul titolo a Wall Street hanno reagito con un calo vicino al 5%. L’istituto mette in conto una serie di oneri che causeranno perdite nel quarto semestre 2015. Tra essi, il peso di circa 1,2 miliardi per contenziosi giudiziari, gran parte dei quali non saranno probabilmente deducibili fiscalmente, e i costi per ristrutturazioni dell’istituto e per liquidazioni. Solo per il taglio di 4mila posti di lavoro in Germania sono previsti costi per un miliardo di euro. Ulteriori dettagli verranno forniti il 28 gennaio. Le stime sui contenziosi giudiziari sono ancora provvisorie e possono variare prima della pubblicazione del resoconto della banca che avverrà l’11 marzo 2016. Si tratta del primo bilancio annuale del nuovo capo di Deutsche Bank; John Cryan