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 2016  gennaio 20 Mercoledì calendario

La storia di Antonino Fiumefreddo, presidente della società Riscossione Sicilia, che per recuperare i soldi ha sequestrato 3200 vetture e un jet (ma non basta)

Antonino Fiumefreddo, presidente da un anno della società Riscossione Sicilia, una specie di Equitalia dell’isola, ha cercato di dare una svolta alla riscossione delle imposte. Per spremere i contribuenti morosi ha usato le maniere forti (anche se legali). Ha infatti sequestrato 3.200 vetture. Fra queste, ci sono 33 Ferrari, 119 Porsche, 49 Jaguar, 17 Maserati, 2 Rolls Royce, 3 Cadillac, una Aston Martin e quattro Hummer. È stato sequestrato pure un jet privato da 8 milioni intestato a una barista di Catania. Fiumefreddo quindi si è dato da fare, ma, ciò nonostante, è riuscito a recuperare solo l’8% del riscuotibile, dimostrando così che in Sicilia paga solo chi si lascia intenerire dal Fisco. La Waterloo tributaria si capisce se si tiene presente che ben 61 parlamentari regionali su 90 hanno pendenze col fisco. Non a caso essi non hanno approvato l’aumento di capitale di Riscossione Sicilia: Non vorrà mica riscuotere, questa qui? Vogliamo scherzare?