La Stampa, 13 gennaio 2016
Gabriel Garko ha ripreso a fumare per il nervosismo
Gabriel Garko al Festival, una notizia che ha spiazzato tutti. Come è successo?
«Carlo Conti mi ha chiamato al telefono mentre ero in macchina e me lo ha detto senza lasciarmi il tempo di rendermene conto. Confesso che ho reagito male, ma è colpa di una leggera sindrome di Tourette di cui soffro che mi porta a dire parolacce. Pensi che per contratto per ogni parolaccia detta sul palco dovrò sborsare un euro. Mi sta bene, anche se è una pulsione per me difficile da contenere».
All’Ariston vedremo il Garko che conosciamo o ci sarà qualche sorpresa?
«Guardi, fino a due giorni fa pensavo di costruire un personaggio che mi proteggesse e mi permettesse di recitare una parte. Ma poi ci ho pensato su, è più giusto il contrario. Nessuna maschera. Farò conoscere alla gente il vero Gabriel Garko».
In che senso?
«Presenterò, farò battute, giocherò con Conti, Virginia Raffaele, Madalina Ghenea, i cantanti, farò tutto quello che ho sempre sognato di fare quando al Festival guardavo gli altri conduttori».
Mentre stiamo parlando si sta arrotolando una sigaretta. È nervoso?
«Avevo smesso di fumare, ma da qualche giorno ho ripreso. La tensione, lo ammetto, è al massimo».
Parlando di musica, lei è un appassionato? C’è qualche cantante in gara che le piace?
«Non potrei vivere senza musica. Mentre preparavo il film di Ozpetek ascoltavo solo arie della Callas. Adoro Rachelle Ferrel, Madonna... Sarebbe sbagliato parlare dei cantanti in gara, anche se ne ho alcuni qui, nel mio smartphone».