Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  gennaio 13 Mercoledì calendario

Il cantone della Svizzera che invita i suoi contribuenti a non affrettarsi nel versare le imposte

Uno dei cantoni più svizzeri della Svizzera – fiscalmente parlando – fa un nuovo gesto per i suoi fortunati contribuenti. Che tradizionalmente pagano aliquote contenute, e ora sono ufficialmente invitati a non affrettarsi nel versare le imposte. Succede a Zug, dove sono di casa grandi imprese e facoltosi paperoni. Il cantone – scrive il Financial Times – ha abolito gli sconti per chi paga le tasse con un certo anticipo: certo meno incentivi, ma anche meno fretta. Le Autorità di Zug hanno anche tagliato a zero il tasso che i contribuenti devono corrispondere sui versamenti oltre scadenza, pur restando le possibili multe. Il motivo dell’invito a non pagare in anticipo? Il rischio – per le casse del cantone – d’incorrere in tassi negativi, già decisi dalla banca centrale elvetica per i depositi degli istituti. La ratio? Meno tempo si tengono i soldi sui conti, minore è la possibilità di pagare interessi sui depositi. Ad oggi per il cantone, come per i correntisti retail in generale, i tassi non sono negativi. Ma le attese dei mercati guardano sotto lo zero: un intero 2016 con il tasso ufficiale della banca centrale elvetica fermo a quota -0,75%.