Corriere della Sera, 13 gennaio 2016
Murdoch si risposa con l’ex moglie di Mick Jagger
I tradimenti di pubblico dominio fanno male a qualunque età. Anche quando si è Padroni dell’Universo mediatico (al netto di polemiche, accuse, scandali, arresti di direttori per intercettazioni a celebrità e parenti di piccole vittime). Fanno malissimo quando si è un tot anziani, e una giovane moglie cinese (sulle asiatiche ci sono tanti luoghi comuni, sarebbero servizievoli/sottomesse/eccetera; poi, per fortuna, sono luoghi comuni) umilia il coniuge con risonanza planetaria; perché escono notizie dei di lei tradimenti, pure con Tony Blair, ex premier famoso e ancora aitante, e suoi bigliettini entusiasti della prestanza dell’uomo del New Labour. Tutti i soldi del mondo dei giornali-tv-siti non bastano a placare la tristezza e a mitigare l’arrabbiatura. Le nozze annunciate con una donna bella e famosa, e abbastanza in età – 59 anni contro gli 84 di lui – da essere quasi credibile come morosa, magari non bastano, ma aiutano. Forse così si spiega il trafiletto di ieri sulla pagina «nascite matrimoni e morti» del Times – vezzosamente a pagamento, il giornale è suo – col quale si informa del prossimo matrimonio di Rupert Murdoch, australiano, megaeditore globale, 84 anni, con Jerry Hall, texana, 59 anni, madre di quattro figli con Mick Jagger, ex modella poi famosa per essere famosa. Due anni fa, Murdoch ha divorziato da Wendy Deng, 48 anni ora, madre delle ultime due figlie, ragazza attiva. Sempre nel 2013, Hall litigava con Jagger su questioni finanziare, voleva lui le cedesse la metà della casa di Richmond, fuori Londra, gli chiedeva di comprare case per i figli. Prima di lanciarsi in riflessioni sugli amori tra anzianissimi e carampane in buona forma, bisognerebbe tenere conto di risentimenti di lui ed esigenze economiche di lei, forse.
Comunque. I due, fanno sapere «fonti vicine», si frequentano da quattro mesi; «hanno amato il loro tempo assieme, sono emozionati all’idea di sposarsi ed eccitati per il futuro». Il futuro di Hall se entrerà nell’asse ereditaria, presumibilmente. Ma non è detto. Nel Regno Unito o negli Stati Uniti o dove accidenti si sposeranno non è scontata, come secondo la legge italiana, la legittima per la vedova. Gli avvocati di Murdoch e quelli di Hall avranno probabilmente già stilato un «pre-nup», un accordo prematrimoniale in base al quale, in caso di decesso non prematuro del coniuge, alla vedova verranno dati molti milioni; molti, ma non quote consistenti della gigantesca fortuna dei Murdoch.
Quote o non quote, i due ora si mostrano in pubblico. Alla Coppa del Mondo di rugby a Twickenham prima, alla serata dei Golden Globes a Los Angeles domenica scorsa. Secondo il quotidiano conservatore inglese Daily Mail, Hall «è molto felice» e Murdoch «la fa ridere». Gli utenti dei social network non sono convintissimi di questo amore autunno-inverno. Il comico svedese Al Pitcher – per dire – ha lanciato una sottoscrizione pro Hall, scrivendo: «Sostenetela. Possiamo darle noi i soldi». O forse no, forse l’anzianissimo è troppo solvibile.